Ex amministratrice di sostegno infedele, un nuovo rinvio a giudizio
Per Roberta Barabino il processo comincerà alla fine di ottobre e si celebrerà con il rito abbreviato
Nuoro Nuova accusa, nuova richiesta di rinvio a giudizio, nuovo processo con il rito abbreviato: comincerà il prossimo 21 ottobre. E si aggiunge ai due processi degli ultimi mesi conclusi con altrettante condanne. Non finiscono, i guai, per Roberta Barabino, l’ex amministratrice di sostegno di Oliena, che da più di un anno, ormai, è al centro delle cronache per decine di episodi di peculato e autoriciclaggio che le vengono contestati. Perché, in sostanza, stando alle indagini, aveva utilizzato per spese proprie i soldi degli assistiti svuotandone conti correnti, depositi bancari e carte di credito. Nella tarda mattinata di ieri, davanti al gup del tribunale di Nuoro, è approdato l’ennesimo caso che le viene attribuito. Il gup Alessandra Ponti, accogliendo la richiesta formulata dalla Procura, ha rinviato a giudizio l’ex amministratrice di sostegno e ha disposto che il processo nei suoi confronti cominci il prossimo 21 ottobre. Si celebrerà con il rito abbreviato, come hanno chiesto e ottenuto i difensori di fiducia dell’imputata, gli avvocati Gianluca Sannio e Antonio Secci.
Non è escluso, tuttavia, che in quella data alla vicenda il giudice potrebbe decidere di riunire altri casi approdati al rinvio a giudizio nel frattempo. Uno scenario già visto, nei precedenti episodi dei mesi scorsi. Nella vicenda approdata ieri al nuovo rinvio a giudizio, all’ex amministratrice di sostegno residente a Oliena viene contestato di aver sottratto e utilizzato per sue spese personali, e in ogni caso per fini ben diversi da quelli di una sua assistita, circa ventimila euro.