La Nuova Sardegna

Nuoro Sono accusati di aver scatenato una rissa violenta, con tanto di coltello, davanti a un locale del centro di Nuoro. Secondo quanto ricostruito, i tre giovani, due italiani ed uno straniero, abitualmente frequentatori del centro storico cittadino, si sono affrontati con calci e pugni in mezzo alla strada, generando panico tra i presenti. La situazione è ulteriormente degenerata quando uno dei coinvolti ha tentato di estrarre un coltello. Solo grazie al pronto intervento di alcuni cittadini che hanno allertato le forze di polizia si è evitato che l’aggressione assumesse conseguenze più gravi. E per questa ragione il questore di Nuoro, a seguito della proposta avanzata dai carabinieri, che hanno seguito le indagini,  ha emesso un provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane  nei confronti di tre giovani residenti nel capoluogo. Il cosiddetto “Daspo Urbano”, vieta ai destinatari di accedere e stazionare nei pressi di locali pubblici e aree della movida cittadina per due anni e la sua violazione è punita, nei casi più gravi, con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa fino a 24000 euro. Due dei ragazzi coinvolti in passato erano già stati destinatari di un avviso orale, emesso in precedenza dal questore in quanto ritenuti socialmente pericolosi.

L’episodio della rissa si è verificato nel contesto della movida notturna nuorese e ha determinato l’immediato intervento delle forze dell’ordine. Grazie alle indagini condotte dalla compagnia dei carabinieri di Nuoro, è stato possibile identificare le persone coinvolte e raccogliere gli elementi necessari per la loro denuncia all’autorità giudiziaria e per l’emissione della misura di prevenzione personale da parte del questore, anche autorità di pubblica sicurezza.