Mobilitazione per Gianpiero: «Ho la Sla, mi serve un’auto»
Nuoro e Magomadas insieme nella raccolta di fondi per comprare un mezzo attrezzato
Nuoro Magomadas e l’intera Planargia si mobilitano per Gianpiero Meloni. Ma anche Nuoro dove l’uomo vive e ha famiglia non sta a guardare. E a settembre verrà organizzato un concerto con tanti artisti per dare un colpo di reni alla raccolta fondi avviata in queste settimane per acquistare un mezzo che migliori la sua mobilità. La Sla (sclerosi laterale amiotrofica) con cui combatte ormai da otto anni non gli hanno levato il sorriso né la voglia di vivere. «Gianpiero ha un sogno. Un desiderio semplice, poter uscire di casa. Sentire il sole sulla pelle, vedere il mondo scorrere fuori da una finestra che non sia solo quella della sua stanza. Per farlo servirebbe una macchina attrezzata adatta alla sua condizione. Ha un costo di 20mila euro che in questo momento non riusciamo ad affrontare», aveva scritto la moglie nel suo appello in rete, Francesca Capra, molto conosciuta in città, perché titolare della rosticceria di via Ballero, la Casereccia.
«Concetti che ribadisco ora. Giampiero mi dice che questa malattia deve essere combattuta anche con l’informazione. Oggi siamo a Magomadas perché il paese, i suoi amici di sempre gli vogliono dare un grande abbraccio», dice Francesca, che assieme alla figlia Carla abbraccia e bacia il marito. «È importantissimo uscire, stare a contatto con la gente. È un modo per vivere, ma anche per testimoniare di persona gli effetti di questa malattia», dice Gianpiero con voce flebile dalla casa del paese dove è nato 63 anni fa in via D’annunzio e dove abita suo fratello Tonio con sua moglie Pina. «È da otto anni che mio padre patisce le conseguenze della Sla – dice la figlia Carla –, ora sarebbe importante uscire. Godere di momenti importanti anche di socializzazione. Ne ha bisogno come l’aria. È un passaggio di civiltà su cui vale la pena lottare. E vedere tutto questo affetto e vicinanza ci aiuta ad andare avanti». Quella di ferragosto è stata una giornata particolarmente importante per la famiglia allargata soprattutto in serata durante il concerto in onore di Santa Maria del mare, la cui chiesetta è su questo colle, un angolo di paradiso affacciato sul golfo di Bosa. Qui Gianpiero ha assistito al concerto e ricevuto il grande abbraccio collettivo della gente di Planargia. Il paese è stato molto generoso e l’incasso del bar e dei panini andranno a mettere un tassello importante per l’acquisto dell’automobile attrezzata.
«Il suo desiderio è giustamente di potersi spostare senza problemi. Venire ogni tanto nel suo paese, qui da noi. E comunque poter godere di tanti piccoli momenti che per noi sono normali ma per lui in questo momento delicato appaiono negati», sottolinea Angelo Masia, sindaco di Magomadas che poi ringrazia gli angeli del comitato di santa Maria del mare per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione. «È gratificante vedere questo slancio generoso nei confronti di un amico, di un compaesano. E l’unione di tanti che si sono spesi con piacere per la causa di Gianpiero», aggiunge il primo cittadino. Le fa eco Rosa Cossu del comitato che si occupa dei festeggiamenti della Madonna la mattina impegnata a pelare e tagliare cipolle con una maschera da sub per evitare la lacrimazione: «Bisogna sensibilizzare, c’è ancora tanta disinformazione su questa patologia, siamo molto felici di aver dato il nostro contributo. Sono queste le cose che tengono unite le nostre comunità. Uno spirito solidale che è la nostra forza e non vogliamo perdere».