La Nuova Sardegna

Nuoro

Zone interne

Sorgono, gli iscritti al convitto sono pochi, la struttura sospende le attività

di Michela Columbu

	Il sindaco di Atzara Alessandro Corona
Il sindaco di Atzara Alessandro Corona

Rischia lo stop definitivo: le presenze sarebbero dovute essere 40 ma gli effettivi sono 12

2 MINUTI DI LETTURA





Sorgono La comunicazione del preside Luca Tedde alle famiglie è chiara: «Il numero dei convittori è esiguo, per questo le attività convittuali sono sospese». È il succo della circolare del 31 ottobre scorso a firma del dirigente dell’istituto di istruzione superiore fratellli Costa Azara, unico convitto aperto e funzionante nel territorio che ora rischia lo stop definitivo a causa della carenza di inquilini: sarebbero dovuti essere una quarantina, almeno quelli iscritti, ma risultano dodici gli effettivi. La struttura quindi, che già era stata aperta a settembre e funzionava in deroga è stata costretta a sospendere la sua attività. Da qui la mobilitazione delle istituzioni locali. Per la Comunità montana Gennargentu Mandrolisai guidata dal sindaco di Atzara, Alessandro Corona «il convitto – spiega – rappresenta un punto di riferimento essenziale per le famiglie e gli studenti coinvolti che, senza questo servizio, vedono sensibilmente ridotte le loro possibilità di affrontare serenamente il percorso di studi e oggi, con la dispersione scolastica, il rischio è che la mancanza di tale servizio possa costituire un serio deficit per questi studenti che non possono affrontare quotidianamente lunghi viaggi per raggiungere la scuola». Il rischio è quindi l'aumento delle percentuali di abbandono scolastico e conseguente calo di iscritti per una scuola del centro Sardegna che rappresenta un punto di riferimento. Due gli indirizzi superiori presenti a Sorgono: il liceo scientifico e il professionale per l’agricoltura frequentati da circa 300 studenti totali. Studenti per lo più del territorio, pendolari, ma diversi di questi costretti ad affontare distanze eccessive. Problema già sulle scrivanie degli enti regionali, in primi l'assessorato regionale all'Istruzione guidato da Ilaria Portas. «Già dai primi giorni – spiega l’assessora Portas – abbiamo appreso e seguito le notizie sul convitto di Sorgono. Ci siamo subito attivati con una stretta interlocuzione con l'Ufficio scolastico regionale e, benché la situazione sia complicata, stiamo lavorando da entrambe le parti per la risoluzione del problema. Il convitto rappresenta per quel territorio un presidio fondamentale per permettere ai ragazzi di frequentare la scuola, evitando di percorrere strade tortuose per tre ore ogni giorno». Impegno della Regione di concerto con gli amministratori locali «che – conclude Alessandro Corona – con le istituzioni scolastiche, sono quindi uniti in questo percorso di tutela e salvaguardia dei servizi locali e operano congiuntamente per una soluzione che sappia dare nuova vita a questo importante servizio pubblico».

Primo Piano
L’incidente

Sassari, 37enne si schianta con la moto e muore a Caniga – Ecco chi è la vittima

Video

La caduta dalle scale, la vetrata in frantumi: l'assessore Emanuele Cani ha rischiato la vita

Le nostre iniziative