La Nuova Sardegna

Olbia

Con la Clio contro le barriere di cemento, l’autista era ubriaco

Con la Clio contro le barriere di cemento, l’autista era ubriaco

Olbia: il 48enne di Lula, in auto con un coetaneo nuorese, non si è accorto dell’obbligo di svolta nel punto che delimita i lavori

2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Guidava sotto l’effetto dell’alcol il conducente dell’auto che due sere fa, intorno alle 23, si è schiantato contro la barriera di new jersey che delimita l’area del cantiere della Olbia-Sassari, all’uscita dalla città, distruggendo il mezzo noleggiato e provocandosi un grave trauma toracio che lo costringerà a una non breve degenza nel reparto chirurgia dell’ospedale olbiese, insieme all’altra persona che viaggiava al suo fianco. La prova dell’etilometro cui è stato sottoposto dalla polizia stradale ha dato, come era facilmente immaginabile viste le modalità del sinistro, esito positivo: il conducente, un 48enne di Lula che di professione fa il bancario a Nuoro, aveva un tasso di 2.40 milligrammi di alcol nel sangue (il limite ammesso è di 0.50), ovvero quasi cinque volte oltre il consentito. Il coetaneo al suo fianco, nuorese, ha fatto registrare un tasso ancora più alto: 2.80, ma lui almeno non guidava.

Con la Renault Clio grigia di pochi mesi di vita noleggiata a Nuoro, i due sono arrivati nella zona della rotatoria del cimitero vecchio e probabilmente sono stati traditi dall’abitudine, oltre che dalla sbronza: per dirigersi fuori città hanno così imboccato la rampa per la Olbia-Sassari che però, da quando è stato aperto il cantiere, serve solo per raggiungere con maggiore facilità la zona commerciale di Colcò, come segnalato. Ad un certo punto, infatti, la strada è interrotta da uno sbarramento di barriere new jersey, con tanto di freccia di svolta obbligatoria a sinistra, lampeggiante rosso, rete da cantiere rossa.

Insomma, sembra impossibile non vedere. Invece la Clio ha centrato con grande forza uno dei pesanti blocchi di cemento, spingendolo in avanti di qualche metro. L’avantrenosi è completamente accartocciato, imbrigliato nella rete da cantiere, i due occupanti sono rimasti intrappolati nelle lamiere. Sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto i due dall’abitacolo, quindi le ambulanze dei volontari del 118 li hanno trasportati velocemente al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Paolo II. Gli uomini della polizia stradale, coordinati dal comandante Chiminelli, hanno cominciato ad effettuare i rilievi e non appena possibile hanno sottoposto ad alcoltest il guidatore e l’altra persona che era con lui: le analisi hanno confermato i sospetti, i valori di alcol erano decisamente fuori norma.

Naturalmente sono in corso accertamenti per escludere che vi siano altre responsabilità in un incidente che solo per un caso non ha fatto registrare l’ennesima vittima sulla Olbia-Sassari. Pericolosa anche quando è chiusa, ma a renderla tale questa volta c’è l’abitudine di bere prima di mettersi alla guida, dura a morire nonostante l’inasprimento delle sanzioni. (re.ol.)

Primo piano
I protagonisti

La carica dei duemila giovani sardi per l’ultimo saluto a papa Francesco

di Mario Girau
Le nostre iniziative