La Nuova Sardegna

Olbia

Abusi edilizi: sigilli al maxi complesso di Liscia di Vacca

Abusi edilizi: sigilli al maxi complesso di Liscia di Vacca

Dopo un sopralluogo con la polizia locale guidata dal comandante Gianni Serra, il procuratore capo di Tempio Domenico Fiordalisi ha disposto il sequestro preventivo dei 35 appartamenti sull'altura sopra Porto Cervo

08 luglio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. È stato posto sotto sequestro preventivo dalla procura di Tempio Pausania, per irregolarità nella concessione edilizia, la struttura di Liscia di Vacca, un grande complesso immobiliare formato da 35 appartamenti su un’altura che sovrasta Porto Cervo, in Costa Smeralda.

Nel pomeriggio il procuratore capo Domenico Fiordalisi e gli agenti della polizia locale di Arzachena, guidati dal comandante Gianni Serra, hanno effettuato un sopralluogo sul posto, al termine del quale sono scattati i sigilli.

Secondo quanto ipotizzato dal magistrato, la concessione edilizia per la realizzazione del complesso, risalente al 2006, non poteva essere rilasciata in quanto la lottizzazione risultava scaduta nel 2003.

Ci sarebbero, inoltre, altre irregolarità collegate al dimezzamento delle volumetrie previsto dalle normative. Gli indagati sono cinque, quattro componenti del cda della società Terre Galluresi, proprietaria del complesso e il direttore dei lavori. L’ipotesi di reato è lottizzazione e costruzione abusive.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative