La Nuova Sardegna

Olbia

Il sottogretario visita l’As do Mar

Il sottogretario visita l’As do Mar

Il rappresentante del Governo ha lodato la modernità e l’ecosostenibilità della fabbrica del tonno

21 ottobre 2014
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OLBIA. Alla corte del tonno in scatola. Dopo la doppia visita degli assessori regionali all’Agricoltura e all’Industria di due settimane fa, ieri l’azienda As do Mar è stata visitata dal sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione. Con lui anche l’assessore regionale all’Agricoltura Elisabetta Falchi e il direttore generale della pesca e dell’acquacoltura del ministero, Riccardo Rigillo. A fare gli onori di casa il direttore generale dell’As do Mar, Ruggero Bogoni.

Una visita la cui lettura è di attenzione del Governo e della Regione verso una realtà produttiva tutta italiana, con uno stabilimento tra i più moderni in Europa. «La Regione punta a creare valore ed è suo compito realizzare le condizioni per attrarre gli investimenti delle aziende che creano occupazione e lavoro – commenta l’assessore Falchi al margine dell’incontro –. Ecco perché, come giunta, crediamo e puntiamo sull’agroalimentare, risorsa imprescindibile per lo sviluppo della nostra isola».

Al centro dei colloqui all’As so Mar il futuro del comparto ittico. «Sono disponibile – sottolinea l’assessore Falchi – a sostenere e affiancare i modelli di produzione virtuosi, come quelli già avviati a Olbia, con una filiera completa che garantisca la pesca del tonno e la sua trasformazione».

La visita nello stabilimento della zona industriale, fiore all’occhiello della Gallura, è stata anche l’occasione per fare il punto con il direttore Rigillo, sull’andamento della spesa delle risorse del Fondo europeo Pesca 2007-2013 e sulle misure che dovranno essere attivate per evitare di perdere quei fondi preziosi per il comparto. «Stiamo trattando con il Governo un percorso che consenta alla Sardegna, nella fase della nuova programmazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020 di giocare un ruolo importante in termine di attribuzione di risorse, di bandi e misure da attivare – conclude l’assessore Falchi –. Riteniamo che lo sviluppo del settore pesca, che ha grandi potenzialità ancora inespresse, abbia notevoli energie da far crescere, sia nel campo della produzione sia in quello della trasformazione».

All’incontro hanno preso parte anche il sindaco Gianni Giovannelli e il deputato del partito democratico Gian Piero Scanu. (red.ol.)

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