La Nuova Sardegna

OLBIA. I pendolari sul piede di guerra. Da quasi sei mesi Trenitalia ha cambiato gli orari di partenza, costringendoli al mattino a fare le corse per raggiungere il posto di lavoro e di sera a passare il tempo in stazione in attesa dell'arrivo del treno. Da diversi mesi i tanti lavoratori che ogni mattina arrivano a Olbia da Monti, Oschiri, Berchidda e Sassari chiedono a Trenitalia di ritornare al passato, di spostare le lancette indietro, ma da parte della società dei trasporti non è giunta nessuna risposta. Fino a giugno il treno da Sassari arrivava in città alle 7.40, in tempo utile per permettere a tutti di raggiungere - anche a chi deve timbrare il cartellino alle 8 - il posto di lavoro. Dal 13 giugno l'orario di arrivo è stato posticipato di 10 minuti, alle 7.50, costringendo i tanti pendolari, compresi gli studenti che provengono dai paesi dell'hinterland, a fare i salti mortali per raggiungere in tempo ufficio o scuola. Anche perché capita spesso che il treno arrivi in ritardo e la missione quasi impossibile di essere puntuali al lavoro diventa a tutti gli effetti impossibile. Alla sera, invece, accade l'esatto contrario. Fino a giugno il treno ripartiva alle 18.25, un orario che è stato posticipato di quasi mezz'ora, alle 18.50, obbligando i pendolari che sono fuori casa dalle 7 del mattino a farvi rientro solo all'ora di cena. Nelle scorse settimane un'ottantina di passeggeri abituali ha inviato una raccomandata all'azienda in cui chiede a gran voce il ripristino dei vecchi orari, ma da Roma non è arrivata nessuna risposta. I pendolari hanno scritto diverse mail all'indirizzo di Trenitalia, della Regione, ma finora tutto è rimasto immutato. Il 13 dicembre dovrebbero entrare in vigore i nuovi orari, ma i due treni in questione non dovrebbero subire variazioni. Di qui, il nuovo appello dei pendolari all'azienda. Un appello in cui si chiede a Trenitalia anche di mettere in garage i treni che utilizza oggi sulla tratta Olbia- Sassari per sostituirli con altri più nuovi e più veloci. «Prima di fare una stazione super moderna a Olbia - dicono - forse sarebbe meglio avere almeno dei treni al passo con i tempi». (al.pi.)