La Nuova Sardegna

Olbia

Grande folla al passaggio delle bandiere

Grande folla al passaggio delle bandiere

Calangianus, il cambio tra fidali è ormai diventato un evento. Delle feste ora si occuperà la classe ’74

28 ottobre 2015
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CALANGIANUS. Sabato scorso davanti all’altare della parrocchia, al termine della messa vespertina , c’è stato il passaggio delle bandiere dei santi delle feste di settembre (Sant’Isidoro, San Lorenzo e San Francesco) fra le classi del 1973 con li fidali del 1974. L’obriere uscente Pierangela Dipellegrini ha ceduto la bandiera a Caterina Tondini, obriere subentrante.

Questa semplice cerimonia ormai è un fatto sociale rilevante che investe la comunità, non solo il ristretto numero di li fidali. Una volta tutto avveniva fra i soli obrieri e le rispettive famiglie ed amici, ma dagli anni ’80, quando le classi di fidali hanno assunto questo compito, tutto ha assunto una rilevanza più ampia.

Li fidali subentranti invitano parenti e amici alla festa che ne segue e così dopo la messa, dal sagrato parte un corteo che, con il passo scandito dalle note della banda musicale “Columbano”, si incammina con le bandiere in testa, verso il padiglione fieristico percorrendo via Mazzini, tratto di via Olbia , via campo sortivo. Nel padiglione il corteo è accolto in un salone allestito a festa dopo giorni di lavoro da parte di li fidali che hanno ricavato posti per 500 coperti per la cena.

« In questo passaggio di consegne – dice don Umberto Deriu - – riaffermiamo il nostro legame con i santi patroni richiamandoci a recuperare l’aspetto comunitario delle nostre feste, cementare le amicizie, ravvivarle, per opporre l’essere comunità all’individualismo in cui si cade per vari motivi. Abbiamo sempre bisogno di incontrarci, dialogare, stimarci e capirci».

E per la classe del 1974 una preoccupazione in più quest’anno, Nella preparazione ci si accorge che nel padiglione pioveva. Allora con il permesso del Xomune hanno provveduto a eliminare le infiltrazioni dalle guarnizioni del tetto. (p.z.)

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