Prelievi a sorpresa per accertare la conformità
Nessuna perdita di tempo da parte della Asl. Per accertare la conformità dell’acqua ai parametri di legge esiste un iter che l’azienda sanitaria è obbligata a seguire. Le analisi eseguite da Abbanoa...
11 gennaio 2016
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Nessuna perdita di tempo da parte della Asl. Per accertare la conformità dell’acqua ai parametri di legge esiste un iter che l’azienda sanitaria è obbligata a seguire. Le analisi eseguite da Abbanoa nei suoi laboratori hanno una validità solo interna. L’ente gestore è tenuto a comunicarli alla Asl. A quel punto il Sian, il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione programma i prelievi delle acque. Sono i tecnici dell’Arpas di Sassari a eseguire i campionamenti delle acque. Il loro arrivo nei territori è immediato nel caso in cui ci siano rischi per la salute dei cittadini. Nel caso in cui esista già una ordinanza che vieta l’uso dell’acqua i prelievi seguono un iter non urgente. Una volta che l’Arpas ha fatto i controlli in laboratorio rilascia i certificati, che vengono consegnati al Sian, il quale invierà poi al primo cittadino le valutazioni. In caso di “fuori norma” il divieto di uso dell’acqua a fini potabili resta o viene modulato a seconda dei parametri. In caso di conformità la Asl allerterà il sindaco affinchè ritiri l’ordinanza.
