Riccardo: faccio il soccorritore ma adesso l’aiuto serve a noi
Ha un cuore grande così. Riccardo Vollaro è ancora molto giovane, ma già ragazzino ha cominciato a dare una mano agli altri. Un percorso che ha deciso di seguire perché lui è un altruista nato,...
Ha un cuore grande così. Riccardo Vollaro è ancora molto giovane, ma già ragazzino ha cominciato a dare una mano agli altri. Un percorso che ha deciso di seguire perché lui è un altruista nato, perché vuole stare in prima linea per far del bene a chi soffre. «Faccio il soccorritore per il Soccorso Sardo: questa è la vita che ho scelto di fare e questa è la professione che amo - racconta -. Adesso ho dovuto interrompere il lavoro temporaneamente e sono in malattia: a dicembre sono stato colpito da ictus, ma mi sto pian piano riprendendo e non vedo l’ora di tornare sul campo. Intervengo nelle emergenze, sui luoghi di incidenti stradali e in tutte le situazioni di necessità. Durante le drammatiche alluvioni che hanno colpito la nostra città e in modo particolare quella del 2013, ho fatto il possibile per dare una mano a chi si trovava in gravi difficoltà. E con il mio collega Luca Vacca abbiamo salvato dalla furia dell’acqua tante persone».
Anche Riccardo è consapevole di aver fatto una scelta forte. Sa bene che occupare abusivamente un alloggio può avere delle conseguenze. «Ma non ci importa. Io e la mia famiglia non cambieremo idea. E adesso siamo noi a sperare che qualcuno ci aiuti». (s.p.)