La Nuova Sardegna

Olbia

Lo staff di Grillo non ha dubbi: la Piccinnu candidata a sindaco

di Enrico Gaviano

Decisiva nella scelta l’unanimità di consensi che la commercialista ha ricevuto dal meet up olbiese «Ora lavoriamo sui tavoli tematici, al centro c’è sempre il cittadino. Primo obiettivo: via Equitalia»

19 marzo 2016
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OLBIA. Nella campagna elettorale per le elezioni comunali irrompe Cinquestelle. E' arrivata infatti la certificazione dallo staff di Beppe Grillo: il candidato a sindaco del movimento è Maria Teresa Piccinnu, commercialista, olbiese. Un nome che circolava da tanto tempo, che era dato praticamente per certo. Ma ora c'è anche la benedizione di Beppe Grillo: candidato approvato e simbolo utilizzabile. Molto soddisfatta la diretta interessata. «C'è stata una indicazione unanime da parte del Meet up di Olbia sull mio nome. Un particolare importante che ha convinto lo staff del movimento a dare il via libera alla mia candidatura, senza eccepire. Una compattezza che c’è anche nell'indicazione della lista. Da una settantina di persone che in pianta stabile fanno parte del meet up è scaturito l'elenco degli aspiranti consiglieri comunali».

Ora si partirà con i tavoli tematici. «In qualsiasi tavolo, di qualsiasi argomento si parli, lavoro, mobilità, tasse, ci sarà sempre al centro il cittadino – aggiunge Maria Teresa Piccinnu –. Lo ricordiamo sempre e con forza: noi non siamo un partito ma un movimento nel quale i cittadini si riconoscono perché siamo dei portavoce delle istanze che arrivano da loro».

I tavoli tematici si svolgeranno all’aperto, con la partecipazione e l’invito a tutti di portare un contributo. Si partirà già nei prossimi giorni, mercoledì e venerdì con i primi gazebo. «La centralità del programma è sicuramente su turismo ed economia – sottolinea ancora la Piccinnu – leve importanti per la città, che ha spiccate vocazioni proprio in questi due terreni».

Nel programma intanto si parte da un punto fermo, e Maria Teresa Piccinnu lo ribadisce decisamente. «Lo sottolineiamo – dice – il primo punto del programma è che si cancelli da questa città Equitalia. Lo sportello si chiude, la legge lo consente. E contemporaneamente verrà aperto lo sportello anticrisi, dove ogni cittadino potrà recarsi per poter superare con facilità, senza paura, tutti i problemi, a cominciare da quelli che vengono posti dalla elefantiaca burocrazia con la quale siamo tutti purtroppo usi a combattere da sempre».

Maria Teresa Piccinnu dunque sarà l'unica donna, a meno di altre clamorose sorprese, in lizza per la carica di sindaco a Olbia alle elezioni amministrative in programma nel mese di giugno (la data esatta è ancora da stabilire). Per ora, infatti, gli altri candidati sono tutti maschi: uno dei cinque fra i candidati alle primarie della coalizione democratica di centrosinistra in programma oggi e cioè Renato Azara, Carlo Careddu, Andrea Mascia, Rino Piccinnu, e Gianni Ricciu, poi ancora Settimo Nizzi (centrodestra), Vanni Sanna (Alleanza democratica), Antonio Appeddu (Coalizione identitaria), Marco Balata (L'altra Olbia). Olbia, fra l'altro, non ha mai avuto nella sua lunga storia un sindaco donna e, per la verità, mai neanche un rappresentante donna in Parlamento.

Su questo punto Maria Teresa Piccinnu sottolinea di «sostenere con forza il genere femminile, anche perché siamo molto più rapide nel fare le cose. Detto questo, però, ritengo più importante che nei posti di comando ci siano persone preparate e in gamba, al di là del sesso al quale appartengono».

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