La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Ridimensionano l’ottimismo per il funzionamento dell’isola ecologica di Cannigione manifestato dal delegato all’Ambiente Gianmario Orecchioni. Un gruppo di residenti del villaggio turistico “Residenza Mediterranea” racconta l’altra metà della storia. «L’isola ecologica è situata all’interno del nostro villaggio – spiega Daniela Sommaruga a nome di un centinaio di persone –. 300 mini appartamenti non di lusso come tante ville della Costa. È stato pertanto gioco facile imporci questa situazione. I mille ingressi al giorno di cui va orgoglioso il delegato arrecano forti disagi ai residenti del villaggio, costretti a subire il continuo andirivieni dei mezzi che impediscono la normale circolazione, oltre agli inevitabili rumori mattutini che danno la sveglia a chi è in vacanza e cerca di riposare. Per non parlare degli odori che non sono proprio da macchia mediterranea». I residenti ribadiscono il loro «super convinto pensiero che non si può assolutamente accettare la presenza di una raccolta rifiuti all’interno di una residenza di vacanza, crediamo raro caso al mondo, in un paese che fa del turismo il proprio all’occhiello e la propria fonte di guadagno».