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Strada di Funtaneddi, metterla in sicurezza è un’impresa

Strada di Funtaneddi, metterla in sicurezza è un’impresa

CALANGIANUS. «C’è tutta la disponibilità dell’amministrazione a risolvere l’annoso problema di una strada periferica, zona Funtaneddi». È la risposta del sindaco Giomartino Loddo al consigliere...

03 febbraio 2017
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CALANGIANUS. «C’è tutta la disponibilità dell’amministrazione a risolvere l’annoso problema di una strada periferica, zona Funtaneddi». È la risposta del sindaco Giomartino Loddo al consigliere Stefano Scano, che chiedeva ad inizio consiglio comunale risposte a un problema da lui già affacciato ad inizio mandato, e per cui mai aveva avuto risposta.

Si tratta di una strada inserita nel piano di fabbricazione come strada di piano, collegando ben tre zone urbanistiche, ma che non si riesce a sistemare. «Noi stiamo sempre monitorando quella breve strada - ha detto lo stesso sindaco Loddo – non solo perché capiamo le difficoltà di chi vi abita, ma anche perché da lì, a ogni temporale, viene scaricata sulla statale 127, nei pressi del ponte di Santa Margherita, una gran quantità di sabbia e quant’altro che il Comune deve provvedere subito a liberare per avere in quel tratto una circolazione sicura».

Una strada che serve due lottizzazioni private e la zona artigianale presenta un intrecciarsi di problematiche che rendono urgente trovare una soluzione, ma ci vuole una grande opera di mediazione nel rispetto delle leggi. Si è sentito nella discussione che prima la spesa dell’intervento doveva dividersi al 50% fra lottizzanti e Comune, che la carreggiata doveva essere di 3,50 metri più marciapiedi e che poi difficoltà sono sopraggiunte con i proprietari di alcuni lotti della zona artigianale ove la strada termina e decisi a non perdere i loro sbocchi sulla statale 127, davanti al bivio per Luras. Più problemi da affrontare e risolvere, dunque, accentuati ora dalla presenza di alcune famiglie che ci abitano stabilmente.

L’amministrazione, tramite l’assessore ai Lavori pubblici Giamario Inzaina, ha cercato di dipanare in questi anni la intricata matassa, ma le difficoltà sorgono ogni volta che ci si incontra. Il sindaco ha concluso: «In un modo o nell’altro troveremo una soluzione. Ci sono 15 mila euro a disposizione. Speriamo di riuscire a risolvere il tutto nella prossima primavera». (p.z.)

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