La Nuova Sardegna

Olbia

Il buon cuore dei volontari al servizio dei più poveri

Il buon cuore dei volontari al servizio dei più poveri

La Maddalena, nel weekend vendita di oggetti per comprare generi alimentari La Caritas in prima linea per aiutare il prossimo. Assistite 80 persone, 50 locali

06 dicembre 2019
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LA MADDALENA. Donano il loro tempo agli altri. Con amore e altruismo. Perché un sorriso, insieme a un abito pulito e a un pacco di pasta, può essere un aiuto potentissimo. Per il cuore oltre che per il corpo. Sono una decina i volontari della Caritas Santa Maria Maddalena che ogni giorno, in base ai turni assegnati dalle responsabili della sezione, Ginetta Piga Serra e Anna Rosa Scotto Puggioni, si occupano dei poveri dell’isola. Un numero tristemente in crescita. Ottanta le persone che si rivolgono alla Caritas. Il lunedì e il venerdì dalle 16,30 alle 17,30 e il martedì e giovedì dalle 10 alle 11. Cinquanta maddalenini, trenta gli stranieri. Nella sede di via Zonza, i volontari della Caritas accolgono le persone che hanno bisogno. Oltre ai generi alimentari, pasta, pelati e zucchero che arriva nell’isola direttamente dalla Caritas di Tempio, c’è un nutrito reparto di abbigliamento. Tra i più richiesti giubbotti e scarpe da uomo. E capi per neonati e bambini. Ci sono tante giovani madri, spesso sole, che hanno bisogno di tutine per i loro piccoli che crescono. Ma anche di latte e biscotti.

Il mercatino. Da oggi fino a domenica verrà allestita una piccola vendita del cuore all’interno della biblioteca parrocchiale. Il locale concesso alla Caritas dalla parrocchia Santa Maria Maddalena si trasformerà in una mini fiera solidale. In vendita tovaglie, lampade, oggetti di ceramica che sono stati donati dai volontari e da alcune persone generose. L’intero ricavato sarà utilizzato per comprare generi alimentari per le famiglie in difficoltà, in particolare la carne per il Natale. Chi volesse contribuire alla raccolta fondi Caritas può farlo oggi, domani e domenica dalle 10.

Le donazioni. Donare fa bene al cuore. La generosità verso il prossimo, ricordano dalla Caritas, è uno degli insegnamenti cristiani. Ma si devono seguire piccole e semplici regole. I capi di abbigliamento devono essere portati alla Caritas negli orari di apertura della sede. Si raccomanda di donare solo abbigliamento pulito e non consumato. In particolar modo casual e sportivo, giubbotti caldi e scarpe da donna, senza tacco. Le calzature eleganti mal si conciliano con le esigenze primarie delle famiglie in difficoltà.

Il lavoro dei volontari. Ogni giorno i volontari smistano l’abbigliamento che viene donato, verificano che sia in buone condizioni, lo dividono in base alle taglie e al genere, maschio o femmina. Lo stesso sistema viene adottato anche per i generi alimentari. Una parte arriva dalla diocesi di Tempio, una dall’Unione Europea, un’altra dai donatori. La Caritas fornisce pasta, pelati, fagioli, formaggi, olio, biscotti. Spesso vengono confezionati dei pacchi completi di alimenti che vengono consegnati dai volontari direttamente nelle case. (a.n.)

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