La Nuova Sardegna

OLBIA. Il tavolo delle associazioni incontra il Pd. Un faccia a faccia virtuale per ragionare in modo concreto sulla fase 2 dell’emergenza. Alla videoconferenza presenti il segretario regionale del Pd Emanuele Cani, il consigliere regionale Giuseppe Meloni, gli ex assessori Pier Luigi Caria e Carlo Careddu, la segreteria cittadina dem, il gruppo consiliare. Per il Tag la Cgil, Cisl, Uil, Agci, Confartigianato, Confcommercio, Cna e Confapi. Dal confronto è emersa la preoccupazione per l’esclusione sia delle forze politiche di opposizione che delle associazioni di categoria dalla fase 2 decisa dal Comune. Ma anche la volontà di un piano serio in più punti per ripartire senza lasciare indietro nessuno. Le minoranze consiliari hanno già avanzato numerose proposte tra cui la sospensione dell’Imposta di soggiorno per l’anno 2020, la riduzione in dodicesimi dell’Imu e per la parte variabile della Tarsu in dodicesimi, per tutte le attività economiche rimaste chiuse per Covid 19, il rinnovo delle concessioni balneari, la sospensione dei parcheggi a pagamento e della Tosap. Proposte condivise anche dal Tag. La partita più importante è sulla continuità territoriale. «Il distanziamento sociale ridurrà la capacità di carico. Ci vorranno più aerei e più navi. Le tariffe saranno influenzate e al rialzo. Senza trasporti sufficienti ed efficienti si rischia di far morire il comparto del turismo». Tag e Pd tracciano la lista delle priorità. «Più attenzione alle vertenze Air Italy, Auchan e Sinergest; pressione sulla Regione per far partire la Cassa integrazione in deroga; aiuti alle imprese del turismo; far partire tutti i cantieri finanziati, rischio idrogeologico in primis».