Investì e uccise il vicino con il furgone: condannato Mario Masala
Tonino Pirastru, di 76 anni, stava lavorando davanti a casa a Liscia di Vacca quando era stato travolto dal mezzo
Tempio È stato condannato a dodici anni di carcere Mario Masala, 40 anni, residente ad Arzachena, accusato di aver investito e ucciso volontariamente il vicino di casa Tonino Pirastru, 76 anni. Il pubblico ministero Milena Aucone ne aveva chiesto sedici.
Il fatto era avvenuto il 3 luglio 2024, in viale Giovanni Maria Orecchioni, a Liscia di Vacca, davanti al condominio in cui vivevano entrambi. Secondo la ricostruzione della Procura, il pensionato, originario di Laerru, stava lavorando sul ciglio della strada, non lontano da casa, quando il furgone guidato da Masala avrebbe invaso la corsia opposta travolgendolo. Un impatto violento che non gli aveva lasciato scampo: Pirastru era morto sul colpo. Dietro quel gesto, secondo l’accusa, c’era la volontà di colpire. Masala e la vittima erano da tempo in cattivi rapporti. Un contenzioso acceso per l’uso di uno spazio comune aveva generato tensioni e denunce, fino all’ultima lite – riferita da alcuni testimoni – avvenuta poco prima della tragedia. Masala è difeso dagli avvocati Giancarlo Frongia e Nicola Satta. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile con gli avvocati Ezia Orecchioni ed Elias Vacca.