Giallo a Portisco, chi è il giovane trovato morto in barca
La Procura di Tempio ha messo sotto sequestro l’imbarcazione
Olbia Si chiamava Giovanni Marchionni il ragazzo di 21 anni trovato senza vita, nella mattinata di oggi, venerdì 8 agosto, all’interno di una imbarcazione ormeggiata alla Marina di Portisco. Le cause della morte del giovane di Bacoli, vicino Napoli, sono ancora tutte da chiarire. Sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza. Potrebbe essersi trattato di un malore oppure di una intossicazione. Ma non è da escludere che il giovane sia morto a causa delle esalazioni sprigionate dalle batterie oppure dal wc chimico dell’imbarcazione. Sarà dunque l’autopsia a fare piena luce su ciò che è accaduto oggi alla Marina di Portisco.
Il giovane stava trascorrendo alcune giornate nel mare della Gallura. Forse come ospite a bordo della famiglia proprietaria della barca oppure come marinaio al servizio degli stessi proprietari. A trovarlo senza vita, questa mattina, sarebbero stati gli altri occupanti della barca. Con tutta probabilità, però, il giovane era morto già da alcune ore. La Procura di Tempio ha disposto il sequestro dell’imbarcazione e ha aperto una inchiesta. A Portisco sono intervenuti i poliziotti del commissariato di Olbia – compresa la scientifica –, i vigili del fuoco, il 118 e la Capitaneria di porto. (d.b.)