La Nuova Sardegna

Tempio La importunava e molestava mentre lei era intenta a fare le pulizie in un supermercato di Tempio. La inseguiva, cercava di parlare con lei e di toccarla. Finché un giorno, la molestia è diventata più pesante, sfociando nel reato di violenza sessuale: cogliendola di sorpresa, si era avvicinata a lei, toccandola nelle parti intime. L’uomo, Frederick Ose Elebhose, 33 anni, nigeriano, con permesso di soggiorno scaduto, è stato arrestato nei giorni scorsi con le accuse di atti persecutori e violenza sessuale dai carabinieri della stazione di Luras che hanno eseguito la misura cautelare in carcere su richiesta del procuratore Gregorio Capasso e della sostituta Sara Martino. Oggi 3 ottobre, assistito dall’avvocata Lisa Udassi, è comparso davanti alla gip del tribunale di Tempio, Marcella Pinna, per l’interrogatorio di garanzia. Frederick Ose Elebhose si è avvalso della facoltà di non rispondere. La gip ha confermato la misura cautelare in carcere, anche in considerazione del fatto che l’uomo è senza fissa dimora.

Il 33enne dormiva, infatti, nel parcheggio del supermercato, e ogni giorno, per tutto il mese di agosto, secondo quanto emerge dall’attività condotta dai carabinieri, non appena arrivava la ragazza, cominciava a importunarla. Secondo le ricostruzioni, avrebbe atteso la vittima in più occasioni all’ingresso del luogo di lavoro, avvicinandola con insistenza, nonostante i chiari segnali di disagio espressi dalla giovane. In una circostanza più grave, l’uomo le avrebbe anche toccato i glutei. A quel punto, la ragazza è andata in caserma e lo ha denunciato. Fondamentale, ai fini dell’indagine, è stato il supporto offerto dal personale dell’ esercizio commerciale, che ha consentito l’accesso alle immagini delle videocamere di sorveglianza. Le registrazioni hanno confermato i comportamenti molesti dell’uomo, documentando gli episodi denunciati.

Anche i dipendenti del supermercato, sentiti dai carabinieri, hanno confermato la versione della ragazza. Così è scattato il provvedimento della Procura, poi, confermato dalla giudice dopo l’interrogatorio. Il provvedimento si inserisce nel quadro del protocollo operativo promosso dal procuratore di Tempio per la prevenzione e il contrasto dei reati di violenza di genere. Il protocollo, attivo ormai da tempo, prevede una risposta immediata, mirata e coordinata in tutti i casi in cui emergano situazioni di pericolo per le vittime, con particolare attenzione ai contesti lavorativi. La giovane è assistita dall’avvocata Immacolata Natale. (t.s.)