Olbia, il Kan judo compie 40 anni: «Siamo come una grande famiglia»
Il maestro Angelo Calvisi racconta il lavoro in palestra e i successi in gara
Olbia Quarant’anni di storia sul tatami. È tempo di anniversari per il club olbiese Kan judo, guidato dal maestro Angelo Calvisi, cintura nera 6° dan. Il quarantennale è un traguardo importante nel mondo delle arti marziali e nell’associazionismo sportivo in generale, che colloca la società olbiese tra i club più longevi e importanti della Sardegna. C’è davvero tanta storia nel lavoro a 360 gradi del Kan judo Olbia. La società è nata nel 1985 per iniziativa del maestro Salvatore Degortes, nel 1991 il passaggio di consegne ad Angelo Calvisi, atleta e pupillo del maestro Degortes, che dopo poco tempo si sarebbe ritirato dall’attività judoistica e societaria. «Tanto duro lavoro per crescere e poi nel 1997 la svolta in città – ricorda Angelo Calvisi – dopo un’assenza di 13 anni il ritorno a Olbia di una grande competizione agonistica. A organizzarla proprio lo staff della Kan judo, in collaborazione con il Comune e diversi sponsor locali. È iniziata così l’era del trofeo “Judo in action international”, con 56 società e ben 412 partecipanti, un record per un’intera giornata di sport e di festa al Paladeiana del parco Fausto Noce, rinominato nell’ambiente judoistico Kan judo Olbia arena, essendo da una vita la sede ufficiale di tutte le manifestazioni organizzate dalla società olbiese».
«Un grande successo – aggiunge il maestro – che ha permesso a Olbia si collocarsi nelle prime posizioni delle location regionali judoistiche, grazie anche alle altre quattro manifestazioni organizzate dalla società: il trofeo Baby Ippon riservato ai preagonisti dei settori giovanili, il trofeo “Master no limits” per i veterani fuori quota, il trofeo “Ne waza” e il trofeo “Kata la forma”. Tanto lavoro e altrettanta capacità organizzativa per fare di Olbia, da quegli anni in poi, un fiore all’occhiello del panorama judoistico regionale e nazionale ma anche una piazza sportiva conosciuta ovunque».
Complessivamente il Kan judo Olbia vanta 61 manifestazioni di vario livello organizzate in città al Paladeiana, un vero record di continuità e serietà nel corso degli anni nel proporre eventi di livello regionale nazionale e internazionale. «Sono stati tanti i risultati agonistici, tecnici e sportivi, individuali e di squadra, ottenuti in terra sarda , nella penisola e all’estero dagli atleti del team Kan judo Olbia – sottolinea ancora con orgoglio il maestro Calvisi – sempre e solo provenienti dal vastissimo e curatissimo vivaio giovanile che parte dai bambini di 4 anni e si sviluppa attraverso un lavoro certosino che determina selezioni per l’attività tecnica, preagonistica e agonistica».
«Attualmente – conclude – viviamo un periodo positivo per le palestre dopo i problemi che purtroppo ci hanno interessato nel periodo del Covid. La pandemia chiaramente ci ha penalizzato tantissimo, essendo il judo uno sport di contatto in prima linea. In questi ultimi anni ci siamo ripresi alla grande e abbiamo lavorato tanto nelle ultime stagioni. Stiamo terminando al meglio l’anno 2025, a cominciare dall’anniversario dei 40 anni». In effetti, è stata una stagione piena di successi e tante aspettative da parte di tutto lo staff tecnico composto da Gavino Carta (cintura nera 4° dan), Mario Fusaro (cintura nera 2° dan) e Federica Calvisi (cintura nera 1° dan). « Ci sentiamo positivi e forti – dice Angelo Calvisi – grazie al nostro gruppo, la grande famiglia Kan judo Olbia, che abbiamo ritrovato sul tatami alla riapertura delle vacanze estive. Oltre un centinaio di atleti, i vari staff, ma anche genitori e simpatizzanti che ci seguono e che condividono con noi gioie e dolori sportivi. Da sempre, dedichiamo i nostri spazi tecnici e sportivi rigorosamente ed esclusivamente in una palestra privata per la pratica di solo judo, con 4 turni giornalieri che si svolgono nella palestra di via Perù al civico 2, dietro lo stadio Nespoli, il cuore delle nostre attività». (m.b.)
