La Nuova Sardegna

San Teodoro Il Mast, museo archeologico di San Teodoro, chiude la sua prima stagione con eccellenti risultati, certamente oltre ogni più rosea aspettativa. Dall’inaugurazione del 24 gennaio 2025, il museo ha garantito 190 giorni di apertura, di cui 140 con orario continuato di 10 ore e 50 con apertura di 6 ore. Quasi 5mila visitatori, provenienti da 24 Paesi, hanno esplorato la nuova esposizione, apprezzata per la maggiore chiarezza e accessibilità del percorso. Le visite guidate hanno registrato un forte interesse, grazie al lavoro svolto dal direttore, l’archeologo Giuseppe Pisanu, che ha raccontato la storia del territorio con passione. Nel nuovo spazio espositivo sono state allestite mostre tematiche, tra cui la rassegna Nostos realizzata in collaborazione con il museo Man di Nuoro, che ha riscosso grande successo tra turisti e non solo.

«Il bilancio é estremamente positivo – dice la presidente Maria Lina Ruiu – dai giorni di apertura ai visitatori, dagli eventi e dal grande consenso che abbiamo costantemente trovato dai nostri visitatori. Un ringraziamento all’amministrazione comunale di San Teodoro che ancor prima di noi ha creduto nella importanza strategica e valenza per il territorio del museo e che ci è sempre stata al fianco. Per il 2026 stiamo completando gli ultimi dettagli per delle mostre tematiche temporanee originali che si affiancheranno alla collezione permanente». La stagione ha visto anche una ricca programmazione culturale: circa 50 film e documentari per grandi e piccoli, oltre 40 eventi tra presentazioni, concerti, conferenze, attività sportive, yoga, dibattiti e corsi. Sono stati attivati importanti accordi di partenariato con diverse realtà locali e nazionali. La biblioteca ha continuato a essere un punto di riferimento quotidiano per studenti e lavoratori, offrendo spazi confortevoli, connessione wi-fi e servizi dedicati.

Con l’arrivo dell’inverno, il museo manterrà le aperture nei week end e proporrà nuovi appuntamenti: cinema, club del libro, laboratori scolastici e altre iniziative come sempre condivise nei canali istituzionali. «Questa pausa invernale per noi è molto importante, non solo perché è tempo di bilanci ma perché stiamo concludendo la pianificazione per il 2026 – aggiunge Giuseppe Pisanu –. Il museo diventerà sempre più accogliente ed inclusivo, il nostro territorio merita di essere raccontato nel migliore dei modi ed anche con l’implementazione di nuove tecnologie e strumenti, importantissimi per aumentare la fruibilità dei nostri spazi». Soddisfazione arriva anche dall'assessora comunale alla Cultura Luciana Cossu: «È stato un anno davvero positivo grazie al lavoro dell'Icimar che ha fatto si che il Mast diventasse un punto di riferimento importante per chi vive il territorio durante tutto l'anno, ma anche per i turisti che hanno potuto scoprire quello che ormai è diventato un vero centro culturale a tutti gli effetti».