Paura a Olbia, petardi e violente esplosioni nella notte: «Provocano gravi ustioni e amputazioni»
I carabinieri in questi giorni avevano spiegato i pericoli dei botti illegali
Olbia Quattro violente esplosioni nel cuore della notte hanno fatto sobbalzare gli abitanti di zona Bandinu, facendo traballare le finestre delle case e azionare gli antifurti. Grossi petardi sono stati fatti esplodere a pochi secondi di distanza l’uno dall’altro, nella notte tra sabato 13 e domenica 14 dicembre, facendo temere il peggio ai residenti, talmente erano forti. Un brutto e pericoloso gioco che si intensifica con l’arrivo delle feste natalizie e di Capodanno. Tutto ciò proprio quando è in corso per iniziativa dei carabinieri di Olbia, una campagna di informazione e sensibilizzazione sui pericoli legati all’uso di botti e fuochi d’artificio illegali. La due giorni si è svolta nel fine settimana al centro commerciale Olbia mare e a dare tutte le informazioni necessarie ai cittadini sono stati direttamente gli artificieri dei carabinieri. Gli specialisti dell’Arma hanno mostrato botti e fuochi d’artificio legali e quelli illegali e prodotti artigianalmente. Quelli legali hanno un’etichetta con marcatura CE e con le istruzioni per un utilizzo corretto. Si acquistano in negozi autorizzati.
Ustioni, nei casi più gravi amputazioni, ma anche incendi, stress o paura causati dai botti. Sono solo alcuni degli incidenti più frequenti causati dall’utilizzo improprio dei fuochi d’artificio. Per questo motivo l’Arma ha avviato quest’anno a livello nazionale la campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo responsabile dei fuochi d’artificio. A questo proposito, i carabinieri ricordano alcune regole per non rovinare un momento di festa: acquistare soltanto fuochi d’artificio legali; i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio; non raccogliere fuochi inesplosi o apparentemente integri perché il loro spostamento, sfregamento o urto potrebbe provocare un’esplosione improvvisa. Infine, non dimenticarsi degli animali che spesso si spaventano a causa del rumore dei fuochi d’artificio, rischiando di ferirsi o perdersi.
