La Nuova Sardegna

Oristano

«Condotte, il progetto non porta benessere»

Bosa, un’interrogazione del senatori del Pd Zanda e Manconi sulla proposta per Tentizzos

03 luglio 2013
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BOSA. È approdata anche a Roma, sui banchi del Senato della Repubblica, la proposta di Condotte per la realizzazione, sulla costa di Bosa fra Tentizzos e Sa Miniera, di un campo da golf e strutture residenziali e turistiche. Il capogruppo del Partito democratico Luigi Zanda e il senatore Luigi Manconi hanno infatti presentato nei giorni scorsi un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare sull’argomento.

I due senatori chiedono conoscere «Quali misure di propria competenza intenda assumere il ministro per tutelare il tratto di costa sarda interessato dal progetto, evitando l'ennesimo stravolgimento di risorse naturali». Una chiara presa di posizione, preceduta da una serie di premesse sulla idea-progetto avanzata del colosso delle costruzioni sul tratto di costa a nord di Bosa che anima da mesi e non poco il dibattito cittadino, riportando inevitabilmente anche l’attenzione sulle valenze e potenzialità (per tutti ancora inespresse sul fronte turistico e di un reale ritorno economico per la comunità locale) di un’area ricca di peculiarità ambientali, storiche e paesaggistiche.

Condotte, dopo la richiesta dell’amministrazione civica di rivedere le imponenti volumetrie previste a Campu ‘e Mare, alla periferia di Bosa Marina, vede bene un campo da golf internazionale da diciotto buche e strutture annesse. Mentre, rilevano Luigi Zanda e Luigi Manconi, «in realtà il progetto, dietro la scelta del campo da golf, prospetterebbe la costruzione a monte di alberghi e ville di lusso (per un'estensione di 75.000 metri cubi), con annessa una "piazzetta", con un modello simile a quello sperimentato, e peraltro andato in crisi, sulla costa Smeralda».

Per i senatori del Partito democratico inoltre il progetto non avrebbe «reale vantaggio per gli abitanti del luogo neppure in termini economici». Con un vicino termine di paragone: «Occorre ricordare che 50 chilometri più a sud, in località Is Arenas, già esiste un capo da golf, peraltro in quel caso immerso nella pineta retrostante e invisibile dal mare, che risulta poco frequentato e di per sé antieconomico, se non per l'investimento immobiliare che, anche in quel caso, si è accompagnato alla costruzione del campo e che non risulta avere prodotto occupazione alcuna in termini apprezzabili», scrivono i due senatori del Pd. Secondo i quali Condotte dovrebbe invece puntare, a Bosa, sulle aree già a disposizione a Sa Sea e Campu ‘e Mare. «Investimenti sui quali ben potrà misurarsi l'interesse allo sviluppo turistico della zona, evitando violenze al contesto ambientale», è la convinzione di Luigi Zanda e Luigi Manconi.

Alessandro Farina

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