La Nuova Sardegna

Oristano

Sigilli al cantiere comunale

di Elia Sanna
Sigilli al cantiere comunale

L’ipotesi è una presunta truffa: nei locali dell’ente una attività non consentita

18 febbraio 2014
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ORISTANO. La Guardia di finanza ha aperto un'inchiesta per fare luce su una presunta truffa ai danni dell'amministrazione comunale. Secondo quanto si è appreso, le Fiamme gialle avrebbero apposto ieri dei sigilli ad un locale del cantiere comunale, nella zona industriale. Quel locale sarebbe stato subaffittato dal familiare di un dipendente comunale per praticarvi un attività autonoma.

L'indagine è in corso e sarebbe scattata in seguito ad un controllo delle partite Iva da parte della Guardia di finanza di Oristano. Dal Comando provinciale non è arrivata né la conferma né la smentita della indagine che avrebbe preso il via solo pochi giorni fa. Sono stati diversi i dipendenti del Comune che lavorano all'interno del cantiere a notare la presenza dei militari delle Fiamme gialle. I finanzieri si sono presentati così con il provvedimento del magistrato della procura della Repubblica di Oristano e dopo aver individuato i locali oggetto della presunta truffa, avrebbero apposto dei sigilli. Sulla delicata vicenda non è trapelato ufficialmente ancora niente ma nell'ambiente del Comune si sapeva da tempo di alcune attività che venivano svolte abusivamente all'interno del cantiere comunale. Se l'inchiesta disposta dalla magistratura dovesse individuare delle prove il familiare del dipendente comunale rischierebbe una denuncia per concussione. Secondo “radio cantiere” il locale posto sotto sequestro per accertamenti potrebbe essere stato utilizzato quale deposito di attrezzature o merce varia. Il responsabile della truffa avrebbe incamerato in questo caso un affitto che ora dovrà essere verificato dalla indagine della Guardia di finanza di Oristano. Nelle prossime ore se ne saprà certamente di più.

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