Bonarcado, stalker per gli alimenti
BONARCADO. Quella sentenza per stalking con la quale è stata condannata agli arresti domiciliari non riesce proprio a mandarla giù. Da allora, Maria Ore, vive in un incubo per una vicenda che non è...
BONARCADO. Quella sentenza per stalking con la quale è stata condannata agli arresti domiciliari non riesce proprio a mandarla giù. Da allora, Maria Ore, vive in un incubo per una vicenda che non è stata chiarita del tutto. Una separazione dall'ex marito aveva dato vita alla vicenda giudiziaria culminata alcuni mesi fa con la condanna della donna per atti persecutori. Secondo le indagini dei carabinieri, la donna avrebbe perseguitato l'ex marito sia con sms che personalmente presentandosi più volte a casa sua e sul luogo di lavoro. «Su questa drammatica esperienza, che sto vivendo con mio figlio, è stato detto e si è scritto tanto, purtroppo cose non vere – ha osservato Maria Ore –. Alcune non sono state chiarite nemmeno nel corso dell'udienza. In particolare la parte relativa al pagamento degli alimenti. Tanto che proprio di recente – ha precisato la donna – il mio legale è riuscita a far sequestrare alcuni ben al mio ex marito il quale si è quasi sempre rifiutato di pagare. In pratica è stato lui a violare le disposizioni del giudice. È anche per questi motivi che continuavo a mandargli degli sms ma per chiedere gli alimenti, indispensabili per campare la mia famiglia. La mia presenza nel suo paese e nel luogo del lavoro era motivata dalle stesse richieste che lui ha quasi sempre ignorato. Alla fine chi ha avuto la peggio dopo le vicenda giudiziarie sono proprio io. Ora sto scontando in casa quella condanna come una delinquente». (e.s.)