La Nuova Sardegna

Oristano

Depuratore in funzione dopo uno stop di tre anni

Riprende il servizio di smaltimento dei reflui nella zona del Consorzio Industriale L’impianto serve le aziende private e quattro Comuni tra cui il capoluogo

03 luglio 2014
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ORISTANO. La Provincia ha dato il via libera per riattivare il servizio di trattamento dei rifiuti liquidi nell’impianto di depurazione consortile di acque reflue urbane, situato nel comparto centrale dell’area industriale.

È un’autorizzazione molto attesa, visto che era scaduta nel 2011, e fortemente sollecitata dal Consorzio Industriale che dell’impianto è proprietario e gestore. L’ente per anni non ha potuto esaudire le richieste di trattamento arrivate in particolare dalle ditte di auto spurgo operative nell’Oristanese, costrette per questo a rivolgersi ad altri impianti lontani dalla loro normale area di intervento, con un conseguente incremento dei costi di trasporto e dei tempi di conferimento.

Le cause della sospensione sono varie. Negli ultimi anni la gestione del servizio di depurazione è stata influenzata dalle lungaggini dei lavori di manutenzione dell’impianto affidati nel 2006 dalla Regione alla società Abbanoa, che li ha eseguiti solo in parte e dovrà concluderli entro l’anno. A causa delle condizioni di usura avanzata in particolare del sistema di aerazione delle vasche di ossidazione, il Consorzio non ha potuto chiedere precedentemente il rinnovo dell’autorizzazione al trattamento dei rifiuti liquidi scaduta e rinnovata il 27 giugno grazie alla ristrutturazione dell’intero impianto effettuato recentemente.

Ora che il servizio è stato ripristinato sia le imprese del settore degli spurghi civili sia la popolazione delle comunità servite dall’impianto, in caso di necessità di spurghi fognari, possono nuovamente contare sul depuratore consortile che, per la sua centralità e per l’orario di servizio prolungato, rappresenta un presidio attrezzato ed efficiente nel territorio. Oltre alle acque reflue dell’agglomerato industriale, vengono convogliati anche i reflui provenienti dai Comuni di Oristano, Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras e la frazione di Solanas.

Il 24 giugno, assieme all’autorizzazione al trattamento e allo scarico dei rifiuti liquidi, la Provincia ha rilasciato all’ente consortile anche l’iscrizione nell'elenco dei gestori di impianti di trattamento delle acque reflue. Il presidente del Consorzio Industriale, Claudio Atzori, si dice soddisfatto per la risoluzione delle forti difficoltà che per anni hanno limitato la funzionalità dell’impianto. «Finalmente con la riattivazione del servizio – sottolinea il presidente – si riducono i disagi che hanno penalizzato per tanto tempo gli operatori del settore obbligati a spostarsi in altri siti con costi maggiori e tempi di intervento più lunghi».

E, cosa da non dimenticare, anche l’ambiente ne trarrà giovamento visto il bacino di utenza servito dall’impianto di trattamento dei reflui.

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