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Il Comune attacca il Consorzio Pescatori

RIOLA SARDO. Nonostante le precedenti ordinanze che ne intimavano la rimozione, il “tappo” sistemato alla fine del corso del rio Mar’e Foghe non è stato spostato, e così tornano le polemiche. I...

04 luglio 2014
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RIOLA SARDO. Nonostante le precedenti ordinanze che ne intimavano la rimozione, il “tappo” sistemato alla fine del corso del rio Mar’e Foghe non è stato spostato, e così tornano le polemiche.

I pescatori del Consorzio Pontis hanno difeso la loro posizione e non si sono preoccupati di rimuovere la barriera sistemata a Pischeredda, una vecchia peschiera dallo stagno di Cabras.

Per questo motivo, il sindaco di Riola Sardo, Ivo Zoncu, ha emanato una nuova ordinanza, questa volta indirizzata al Consorzio di Bonifica: «Chiediamo l’immediata rimozione delle opere che sbarrano il regolare corso d’acqua del rio Mar’e Foghe verso lo stagno di Piscaredda, che è una porzione di stagno inclusa nel territorio del Comune di Riola Sardo».

La chiusura di una porzione del corso d’acqua, infatti, preoccupa il primo cittadino che teme una nuova invasione dei giacinti d’acqua, una specie vegetale infestante che ha ricoperto più volte il corso del Mar’e Foghe e che prolifera quando le temperature si alzano. (c.z.)

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