La Nuova Sardegna

Oristano

Fauna selvatica e danni per un milione

ORISTANO. La Coldiretti provinciale rinnova l’allarme per i danni provocati alle colture dalla fauna selvatica. Sono sempre più frequenti le segnalazioni dai territori dei danni causati da cinghiali,...

01 agosto 2014
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La Coldiretti provinciale rinnova l’allarme per i danni provocati alle colture dalla fauna selvatica. Sono sempre più frequenti le segnalazioni dai territori dei danni causati da cinghiali, nutrie, cormorani e puntualmente cornacchie e gabbiani: sono tantissimi gli operatori che nella sede della Coldiretti manifestano forti disagi e denunciano ingenti danni», dice il direttore Ermanno Mazzetti.

Recentemente è stato il sindaco di Cabras a segnalare ingenti perdite causate dalla sempre più numerosa presenza di cornacchie e gabbiani. Ettari ed ettari di coltivazioni di angurie e meloni sono state distrutte mettendo in ginocchio tante aziende agricole. Si stima un danno di 22 mila quintali di meloni, per un valore di 900mila euro e di 12 mila quintali di angurie per un valore di 180 mila euro, vale a dire il 50 per cento del raccolto. Con alcune aziende che hanno avuto il 100 per cento del danno, come avvalorato dalle ispezioni dei tecnici della Provincia. Numeri che possono crescere ancora rendendo la situazione ancor più insostenibile e drammatica. Per Ermanno Mazzetti occorrono interventi urgenti non rinviabili nel tempo, proprio per diminuire il numero degli animali nocivi. Chiesto un incontro urgente tra le istituzioni competenti.

In Primo Piano
Sardegna

La giunta regionale blocca i nuovi impianti di energie rinnovabili, Alessandra Todde: «Stop al far west e alle speculazioni»

Cronaca

Lutto nel mondo del turismo, scompare a 57 anni Angela Scanu Mazzella

Le nostre iniziative