La Nuova Sardegna

PAULILATINO. Con un rapido cambio di copione e di scenografia, al Grazia Deledda irrompe La Bilancia dell’Angelo, la quinta rappresentazione inserita nella programmazione autunnale del Teatro Instabile. Dopo le avventure dell’ Orcozucca, mostro fuori dagli schemi e scolaro diligente, la rassegna Tre euro di teatro al giorno propone una storia sull’alto senso di giustizia di un bambino e sulla ribellione ai soprusi. Dopo la prima (ieri), appuntamenti per oggi e domani alle 17,30, quando si materializzerà sul palcoscenico Franz Brucher, un ragazzino che oserà sfidare i potenti del suo villaggio smascherando il trucco della bilancia tarata male con lo scopo di trarne un vantaggio ai danni della comunità. Per aver scoperto l’inganno orchestrato dai signori del villaggio e aver istigato la sua gente alla rivolta, il bambino coraggioso sarà punito con l’esilio. La Bilancia dell’Angelo è ispirata a un racconto di Heinrich Boll riadattato dalla compagnia di Sassari La botte e il cilindro. «La nostra compagnia, da sempre attenta ai temi e ai linguaggi legati all'infanzia e alla gioventù, vuole, con questa messinscena, far riflettere bambini e ragazzi sui valori della giustizia, della lealtà, dell'onestà, e lo fa secondo il proprio tratto distintivo e la propria poetica – spiegano gli artisti, convinti che «il teatro possa e debba raccontare ad un bambino qualunque scomoda verità, ma senza togliergli il piacere di arrivarci per altre vie: attraverso il sogno, la suggestione di un'immagine, di un gesto, di una musica». (mac)