La Nuova Sardegna

MOGORO. Cinque anni passati in un lampo e tra pochi mesi sarà già tempo di elezioni. Mogoro è pronta ai cambiamenti del nuovo anno e con il Natale è arrivato anche il tempo dei bilanci. La maggioranza si affida al capogruppo di Mogoro che cambia, Stefano Murroni. «L'entusiasmo non è svanito, grazie anche al sindaco Sandro Broccia che è riuscito a coinvolgerci in un progetto che ci auguriamo continui ancora – puntualizza –. In questi anni i Comuni sono rimasti strangolati dal Patto di stabilità e, pur facendo i conti con dei bilanci sempre più difficili da chiudere, questo non è mai stato un alibi anzi uno stimolo a lavorare sempre più per trovare delle soluzioni adeguate». Il capogruppo di maggioranza elenca i progetti portati a termine. «Abbiamo fatto tanti interventi importanti, a iniziare dal bando per le facciate, proposto per tutti e cinque gli anni di amministrazione e che ora mostra dei primi importanti risultati, dando respiro alle imprese di Mogoro. Poi c'è la riqualificazione e la manutenzione di parchi e piazze, progetti all'interno dei quali partirà a breve anche quello studiato per la piazza sant'Antioco e la riqualificazione della chiesa della Borgata di Morimenta. Ancora, i lavori sul cimitero comunale, che a inizio legislatura erano richiesti a gran voce, e gli interventi sul sociale, sia con i ragazzi che con gli anziani».

Non è stato invece possibile spendere i soldi, pur avendoli stanziati, per il completamento della Casa di riposo. La tutela dell'ambiente è stato poi uno dei chiodi fissi di questa amministrazione. «Da poco ci ha permesso l'ingresso nel circuito dei comuni virtuosi. L'introduzione del fotovoltaico sulle strutture comunali porteranno a un grosso risparmio per il Comune, così come la nuova rete di illuminazione pubblica in tutto il paese – aggiunge ancora Stefano Murroni –. Importanti anche gli interventi per la promozione della cultura e quelli in favore della scuola pubblica, compreso il servizio mensa di qualità per i bambini delle scuole primarie e la riqualificazione degli stabili scolastici". C'è poi il capito della Fiera del tappeto e dell'artigianato artistico, «evento da poco richiamato anche dal New York Times e che ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni diventando la più importante rassegna della Sardegna in quel settore, con il fiore all'occhiello nelle ultime edizioni che ha visto il progetto del D-Mogoro workshop che prevede la collaborazione di artigiani e architetti».

Caterina Cossu