La Nuova Sardegna

ORISTANO. Ha truffato una suora con l'aiuto di una complice, ma è stato identificato e denunciato dalla polizia. Le indagini della squadra mobile della questura di Oristano hanno consentito di arrivare a una persona, residente nella penisola, che ora dovrà rispondere dei reati di falsità materiale, uso di atto falso e truffa,commessi nei confronti di una suora della provincia.

Le indagini erano state avviate dopo la denuncia presentata dalla religiosa. La complice della persona denunciata, spacciandosi per direttore di una banca, aveva convinto a versare una somma di danaro per coprire il presunto debito di una consorella defunta della vittima del raggiro. La falsa direttrice di banca aveva fatto credere alla suora che si trattava di debiti con l'Inps e con un avvocato per delle spese legali e aveva consigliato alla suora di chiamare l'avvocato per avere conferma della cosa.

La truffata, che conosceva bene la consorella defunta, si era lasciata convincere e aveva telefonato al presunto avvocato: "L'uomo - spiega una nota della polizia -  con modi cordiali e professionali, le confermava quanto anticipato dall’interlocutore telefonico. Il professionista forniva le coordinate, la signora effettuava il bonifico e, solo successivamente, si rendeva conto di essere stata truffata".

Il truffatore, per cercare di sfuggire alle indagini, ha attivato un'utenza telefonica fornendo dei documenti falsi e con l'aiuto della sua complice, che ancora non è stata identificata, ha messo in piedi lo stratagemma e ha incassato il bonifico in una città della penisola.