La Nuova Sardegna

Oristano

Gli equilibri di bilancio, Tendas all’ultima curva

di Enrico Carta ; di Enrico Carta
Gli equilibri di bilancio, Tendas all’ultima curva

Resta ancora uno scoglio prima della conclusione della legislatura Ieri teso vertice di maggioranza. I cambi in giunta sembrano più vicini

01 luglio 2016
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ORISTANO. L’ultimo passo non è ancora stato fatto e bisognerà muoversi in perfetti equilibri, da intendersi come equilibri di bilancio. Prima di entrare per davvero nell’ultimo anno di amministrazione, la giunta Tendas ha di fronte a sé ancora uno scoglio che sinora è stato quasi dimenticato. Gli equilibri di bilancio vanno votati entro il 31 luglio, ma quel che il sindaco e gli assessori ancora non sanno se avranno o meno è proprio il bilanciere per evitare di precipitare nel vuoto e aprire la porta al commissario. Resterebbe poi da capire quale tipo di commissario, se quello per il bilancio o quello per amministrare al posto di un primo cittadino eventualmente dimissionario.

Dopo il rocambolesco 13 a 12 del voto sul Bilancio di previsione, ieri sera un vertice di maggioranza è servito, fino a un certo punto, per lavare i panni sporchi in casa e soprattutto per cercare di uscire dalla spirale di una crisi latente ma sempre minacciosa. I problemi sul tavolo non mancano, ma quello di ieri è stato un incontro interlocutorio dove però qualche bersaglio grosso è stato colpito. Che ci sia un problema di composizione della giunta appare ormai chiaro, ma prima di tutto bisogna capire ancora una volta chi è in maggioranza e chi no. Ecco perché dal Pd sono partite inevitabili domande. Ad esempio Roberto Martani ha posto la questione dello sbilanciamento di incarichi in favore del gruppo consiliare dal quale era andato via ovvero “Insieme”. Ha tre consiglieri e due cariche, quella di presidente del Consiglio affidata a Marco Cossu e quella di assessore all’Urbanistica su cui si è posizionato pochi mesi fa Gianluca Mugheddu. O il gruppo si ricompatta con il ritorno del transfugo Stefano Mureddu oppure una poltrona è di troppo. Sempre Roberto Martani ha rilanciato: «L’opposizione in consiglio comunale non ha presentato emendamenti perché altrimenti si sarebbe capito che le cose positive fatte sono tantissime. Manca però la chiusura del cerchio perché i ritardi ci sono» e per questo ha chiesto agli assessori di dire se sono in grado di realizzare gli obiettivi oppure di passare la mano.

E dal Pd o dagli ex Pd come Mariangela Massenti il cui voto è stato decisivo nei giorni scorsi, sono state sollevate critiche all’intera giunta, sindaco incluso, arrivando a mettere in discussione l’intero assetto dell’esecutivo. Le critiche non hanno risparmiato alcun assessore e l’eventuale azzeramento della giunta, che Guido Tendas trova difficile da digerire, è stato nuovamente sollecitato.

Il gruppo di NoiOr ha messo sul piatto della bilancia degli equilibri di maggioranza la questione delle Marine Oristanesi chiedendo la testa del presidente Giovanni Angelo Sulas e sollevando il problema del consigliere Giampaolo Lilliu: presidente di commissione, nominato dalla maggioranza, col suo voto contrario al Bilancio si è collocato fuori da essa.

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