La Nuova Sardegna

TADASUNI. Fine estate e stagione autunnale contrassegnate dal recupero di due percorsi importanti per la storia di Tadasuni: l’itinerario delle processioni e l’antica via delle acque. La riqualificazione dell’ultimo tratto della viabilità urbana interessata dal passaggio dei cortei religiosi sarà portata a termine entro la seconda decade di dicembre.

Per quella data l’acciottolato e le fughe in basalto dovranno aver preso il posto dell’asfalto nelle vie Tirso e dei Viandanti e in due stradine laterali. Il rifacimento dei sottoservizi e la nuova pavimentazione costeranno al Comune 275mila euro, risorse interamente recuperate dal proprio bilancio.

Parallelamente ai lavori nella parte bassa dell’area urbana confinante con la parrocchia di San Nicola, va avanti l’intervento di sistemazione della vecchia strada carraia in località Putzu, alle estremità della quale si trovano due fontanili pubblici tutt’ora usati per abbeverare il bestiame.

Lo scorso novembre l’opera era stata finanziata all’Unione del Guilcer unitamente agli interventi proposti dagli altri otto Comuni partner del progetto denominato “Le vie dell’acqua”, premiato dalla Regione con uno stanziamento di 640mila euro.

Con la quota spettante all’ente locale entro poche settimane sarà riportato in superficie il selciato originale della strada campestre che collegava il paese al lungo lago dell’Omodeo e alla strada per Ula Tirso, sarà eseguito un intervento di pulizia per eliminare la vegetazione incolta e verranno ripristinati i muretti a secco.

Maria Antonietta Cossu