La Nuova Sardegna

Oristano

Narbolia, progetti e accuse In Comune ancora scontro

di Simonetta Selloni
Narbolia, progetti e accuse In Comune ancora scontro

La querelle tra il sindaco Maria Giovanna Pisanu e i lavoratori comunali Il legale dei dipendenti: nessuna spiegazione sul progetto inviato al Coni

04 dicembre 2016
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NARBOLIA. La contrapposizione tra il sindaco di Narbolia Maria Giovanna Pisanu da una parte, , la minoranza e i dipendenti comunali dall’altra continua, sulla scia delle precisazioni che arrivano dall’una e dall’altra parte. Le spiegazioni fornite dal primo cittadino sulla questione del progetto per gli impianti sportivi, redatto da un progettista esterno (l’ingegner Davide Sechi) all’amministrazione e inviato al Coni con il nome del capo dell’Ufficio tecnico comunale (ingegner Domenico Sanna) in qualità di progettista, non hanno evidentemente soddisfatto né l’opposizione nè i dipendenti. In questo senso interviene l’avvocato Gianni Benevole, che rappresenta i lavorati del Comune. «Il sindaco nel corso del Consiglio Comunale ha risposto all'interrogazione dei consiglieri di minoranza Vargiu, Baghino, Marongiu, Scanu e Dessì, con 25 pagine che non vanno al centro delle questioni, come era peraltro prevedibile, visto che deve confrontarsi con dipendenti modello, non assenteisti, non furbetti del cartellino, sempre disponibili ad intervenire anche fuori orario e nelle emergenze e che non sono mai stati fatti destinatari di un solo procedimento disciplinare», esordisce il legale. «Sul progetto trasmesso al Coni il sindaco ha fatto ricorso ad argomentazioni che non chiariscono assolutamente nulla rispetto a dati oggettivi che circoscrivono la vicenda. È infatti pacifico: che il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Narbolia ing. Sanna non abbia redatto i due elaborati tecnici che riportano il suo nome e cognome in qualità di progettista; che gli stessi elaborati siano stati predisposti da un ingegnere esterno incaricato dalla Giunta; che l'ing. Sanna, sebbene richiestogli da uno degli assessori, si sia rifiutato di firmare gli elaborati, in quanto predisposti da un ingegnere esterno; che gli elaborati siano stati ugualmente trasmessi al Coni con pec del Sindaco, prot. 956; 5 che gli stessi elaborati indicassero, quale progettista, l'Ing. Sanna e non il professionista esterno che invece li ha redatti. Tutto il resto è pura divagazione», conclude il legale». Intanto, l’ex sindaco Maria Dolores Sanna sottolinea di non aver mai detto, riferita ai dipendenti, che «I loro bisticci sono per i soldi». In verità l'ex sindaco dice di aver «invitato i Consiglieri della minoranza ad unirsi alla maggioranza per trovare una soluzione al disagio venutosi a creare con i dipendenti, i quali non accettano i ridotti compensi per la produttività. Ciò ha scatenato risentimenti contro la sindaca e la Giunta».

Posizioni difficilmente conciliabili. L’impressione è che la querelle non sia finita.

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