Aidomaggiore, una lista in campo
“Tutti Uniti” candida a sindaco Mariano Salaris: «Raggiungeremo il quorum»
07 giugno 2017
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AIDOMAGGIORE. Il suo avversario è l’astensione. Con una sola lista in campo, il risultato delle elezioni amministrative di Aidomaggiore sarà determinato solo dal quorum; e la scelta spetterà a i 381 elettori che ci vivono.
Il candidato sindaco non ha dubbi sul fatto che gli aidomaggioresi decideranno in favore della forma più democratica di governo. «Sul raggiungimento del quorum abbiamo sensazioni positive, le risposte della gente sono incoraggianti», ha dichiarato Mariano Salaris, che tenta la corsa allo scranno più alto del Comune dodici anni dopo il primo mandato. Una conferma inseguita con l’obiettivo dichiarato di dare nuove prospettive a una realtà di 445 abitanti minacciata dallo spopolamento. In che modo? «Migliorando la vivibilità del paese sotto tutti gli aspetti. E per raggiungere questo risultato è fondamentale la coesione sociale», ha spiegato il referente di Tutti uniti per Aidomaggiore. La battaglia contro lo spopolamento delle zone interne si combatterà principalmente sul terreno delle opportunità e secondo l’opinione di Mariano Salaris è dal settore turistico che possono derivare le occasioni più importanti di lavoro e di sviluppo. «Su questo fronte avevamo iniziato un percorso d’infrastrutturazione che però negli anni successivi non è stato completato: vorrei riprendere quel discorso sfruttando le tante risorse ambientali, archeologiche e culturali che vanta il territorio. Attrarre flussi turistici in zona, inoltre, significherebbe incentivare le produzioni agroalimentari locali», ha affermato il capolista.
In caso di elezione al soglio comunale l’azione amministrativa sarà rivolta anche al comparto agropastorale con particolare riguardo alla viabilità; al decoro urbano e al recupero del centro storico, ai servizi per gli anziani.
Maria Antonietta Cossu
Il candidato sindaco non ha dubbi sul fatto che gli aidomaggioresi decideranno in favore della forma più democratica di governo. «Sul raggiungimento del quorum abbiamo sensazioni positive, le risposte della gente sono incoraggianti», ha dichiarato Mariano Salaris, che tenta la corsa allo scranno più alto del Comune dodici anni dopo il primo mandato. Una conferma inseguita con l’obiettivo dichiarato di dare nuove prospettive a una realtà di 445 abitanti minacciata dallo spopolamento. In che modo? «Migliorando la vivibilità del paese sotto tutti gli aspetti. E per raggiungere questo risultato è fondamentale la coesione sociale», ha spiegato il referente di Tutti uniti per Aidomaggiore. La battaglia contro lo spopolamento delle zone interne si combatterà principalmente sul terreno delle opportunità e secondo l’opinione di Mariano Salaris è dal settore turistico che possono derivare le occasioni più importanti di lavoro e di sviluppo. «Su questo fronte avevamo iniziato un percorso d’infrastrutturazione che però negli anni successivi non è stato completato: vorrei riprendere quel discorso sfruttando le tante risorse ambientali, archeologiche e culturali che vanta il territorio. Attrarre flussi turistici in zona, inoltre, significherebbe incentivare le produzioni agroalimentari locali», ha affermato il capolista.
In caso di elezione al soglio comunale l’azione amministrativa sarà rivolta anche al comparto agropastorale con particolare riguardo alla viabilità; al decoro urbano e al recupero del centro storico, ai servizi per gli anziani.
Maria Antonietta Cossu
