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Piano assetto idrogeologico, i vincoli sono meno rigidi

NORBELLO. L’amministrazione comunale ha allentato i vincoli che gravavano su una vasta porzione del territorio perimetrata nel 2006 dalla Regione e inserita nel Piano di assetto idrogeologico. Il...

09 agosto 2017
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NORBELLO. L’amministrazione comunale ha allentato i vincoli che gravavano su una vasta porzione del territorio perimetrata nel 2006 dalla Regione e inserita nel Piano di assetto idrogeologico. Il grado di pericolosità cui potenzialmente erano esposte zone molto estese del comprensorio è stato ridimensionato in seguito agli esiti delle verifiche sulla loro reale vulnerabilità condotte da un gruppo di esperti per conto del Comune.

Il filone della ricerca riguarda i fenomeni franosi e i loro tempi di ritorno, in base ai quali vaste aree classificate Hg4 sono state ridotte a pericolosità Hg2 e Hg3. Questo comporterà vincoli meno restrittivi per le attività antropiche, anche se qualunque intervento sarà necessariamente subordinato a uno studio di fattibilità.

La revisione degli indici di instabilità del territorio perimetrato dalla Regione ha richiesto una modifica del Pai, inserito nel Piano urbanistico intercomunale. In base alla variante adottata dal consiglio comunale due giorni fa vengono rimossi o ridotti i vincoli su una vasta superficie urbana ed extraurbana, mentre permangono i veti assoluti nelle zone esposte a un rischio di smottamento molto elevato.

Rientrano in questa classificazione il tratto del costone della valle di Chenale che congiunge Norbello a Ghilarza, il dirupo che si trova sotto la chiesa di San Giovanni, l’area prospiciente il cimitero, la parete rocciosa che sovrasta il collegamento viario tra Norbello e la frazione di Domusnovas Canales, nonché la parete naturale che sormonta la chiesetta urbana di Santa Maria della Mercede.

L’area adiacente all’edificio di culto è transennata da oltre un anno per motivi precauzionali e tale rimarrà fino a quando il sito non sarà messo in sicurezza. I fondi ora ci sono: la Regione ha accordato all’ente locale un finanziamento di 70mila euro per neutralizzare il rischio di movimEnti franosi che minaccia la chiesa medievale del dodicesimo secolo.

«Le risorse non ci sono state ancora materialmente concesse ma non appena saranno disponibili avvieremo tutta la procedura - ha assicurato il vicesindaco Giacomo Angioni annunciando un secondo intervento della stessa natura: «Con le economie realizzate sui lavori eseguiti lungo il primo tratto continueremo l’opera di messa in sicurezza del costone che fiancheggia la strada tra Norbello e Domusnovas Canales».

Maria Antonietta Cossu

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