Oristano, i residenti: "No alle case per i poveri in via Laconi"
Posizioni distanti tra i residenti e l'amministrazione comunale sulla collocazione dei prefabbricati per affrontare l'emergenza abitativa
ORISTANO. Alla fine, ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. Da una parte, gli abitanti di via Laconi che con un chiaro: «Le casette per poveri fatele altrove», ieri, in sala giunta hanno confermato la contrarietà a ospitare nel “loro” quartiere i moduli prefabbricati destinati alle emergenze abitative.
Anche l’amministrazione comunale però è parsa determinata a portare a compimento un progetto nato con la precedente giunta, che attraverso un finanziamento europeo di 80mila euro andrà in soccorso di quelle persone, singoli o famiglie, che per un qualsiasi motivo dall’oggi al domani si trovino a non aver più un tetto.
Il sindaco, Andrea Lutzu (che l’incontro ha fatto in modo lo si tenesse in un luogo istituzionale, a palazzo Campus Colonna), la vicesindaca, Federica Pinna e l’assessora ai Servizi sociali, Gianna De Lorenzo, hanno risposto punto per punto ai residenti, letteralmente demolendo le motivazioni della protesta.
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