La Nuova Sardegna

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Cavalieri senza scuderie, per loro un posto alla Soe

di Eleonora Caddeo
Cavalieri senza scuderie, per loro un posto alla Soe

ORISTANO. Box prefabbricati, all’interno di una struttura equestre, con servizi garantiti, a due passi dalla città. È la soluzione messa sul piatto della tavola imbandita lunedì mattina. Tra i...

30 novembre 2019
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ORISTANO. Box prefabbricati, all’interno di una struttura equestre, con servizi garantiti, a due passi dalla città. È la soluzione messa sul piatto della tavola imbandita lunedì mattina. Tra i commensali c’era la dirigenza dell’associazione cavalieri, riunita per trovare la condizione ottimale per offrire ospitalità alle due pariglie, colpite dalle ordinanze di demolizione delle loro scuderie e che al momento si trovano senza fissa dimora. Una condizione che, oltre a far mancare le condizione per partecipare alla prossima Sartiglia, ha spento gli animi e la voglia di giostrare.

La struttura che potrebbe fungere da scuderia pro tempore è la Società equestre oristanese, con i suoi immobili di proprietà comunale. I box prefabbricati che vi si trovano potrebbero essere messi a disposizione delle due pariglie che hanno già dovuto abbattere le scuderie di proprietà, quella di Davide Musu e di Andrea Solinas. Sembrerebbe la soluzione più praticabile e logisticamente più efficace messa sul piatto dal sindaco, Andrea Lutzu e dal vice sindaco, Massimiliano Sanna, per rispondere a una volontà chiara: permettere a tutti i cavalieri di partecipare alla prossima Sartiglia e di falro senza che l’assenza di spazi per ospitare i cavalli li obblighi a desistere.

Dopo le tante difficoltà dei mesi passati, quella di lunedì mattina è stata una riunione all’insegna del dialogo. L’amministrazione ha messo nelle migliori condizioni l’associazione cavalieri, cercando così di spianare le basi affinché i prossimi 23 e 25 febbraio la Sartiglia torni a essere un momento di storia e di festa per la città. Ora la palla passa ai cavalieri che lunedì sera si riuniranno per raccogliere le adesioni alla giostra e verificheranno se la soluzione trovata dal Comune possa essere il giusto compromesso per rimontare in sella.

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