La Nuova Sardegna

MARRUBIU. Era nascosta tra due mobili nella casa di campagna nella zona di Narbonis, ma non è sfuggita alla vista dei carabinieri che stavano effettuando una perquisizione. Una carabina calibro 22 è all’origine dei guai del 33enne Daniele Sciola che, la notte scorsa, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Marrubiu che assieme ai colleghi delle stazioni di Terralba e Arborea stavano effettuando una serie di servizi di controllo del territorio.

Tutto è iniziato con un’operazione che doveva contrastare lo spaccio di droga: è in quell’occasione che è stata fermata per un controllo una persona che aveva con sé sei grammi di marijuana. I militari hanno allora esteso gli accertamenti e sono arrivati a casa di Daniele Sciola per cercare altro stupefacente: hanno trovato cinque grammi e alcuni semi di marijuana, ma soprattutto, nascosta tra due mobili, hanno trovato la carabina fabbricata in Austria che aveva la matricola leggibile, ma che non era iscritta al catalogo nazionale delle armi e che non aveva la punzonatura. Oltre alla carabina sono state poi ritrovate anche 34 cartucce non denunciate e questo ha portato all’arresto del 33enne. Il processo per direttissima iniziato ieri mattina di fronte alla giudice Serena Corrias, si concluderà domani, dopo che l’avvocato difensore Angela Caratzu ha chiesto i termini a difesa: il pubblico ministero Armando Mammone contesta la detenzione dell’arma e la ricettazione della stessa. (e.carta)