La Nuova Sardegna

Oristano

Diciotto stelle per San Giuseppe

di Michela Cuccu
Diciotto stelle per San Giuseppe

Il Gremio dei Falegnami chiude con un bel bottino la giostra. Tris per la pariglia del Componidori

26 febbraio 2020
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ORISTANO. Diciotto stelle, tre sono d’oro: la sartiglia dei falegnami è stata un grande spettacolo dal primo all’ultimo istante. La pariglia de su componidori, Cristian Matzutzi segundu, Andrea Cinus e terzu Graziano Pala ha centrato di seguito le prime tre stelle, fra gli applausi e le urla di gioia del foltissimo pubblico che festante, stava comodamente seduto in tribuna o assiepato lungo i due lati della via Duomo.

Una sartiglia fortunata e con un clima primaverile che è stata molto gradita dagli spettatori che già durante il corteo, hanno mostrato di apprezzare l’eleganza dei costumi indossati dai cavalieri e le raffinate bardature dei cavalli, con le code e briglie ornate dalle rosette multicolori.

Sotto gli occhi vigili del Majorale en cabo, Giuseppe Vacca, la giostra è andata avanti senza intoppi e con molti momenti di grande emozione.

Ottanta in tutto le discese: anche se l’inizio è slittato di una buona mezz’ora (complice la cerimonia della vestizione che, tenuta per la prima volta in piazza Lucio Abis, aveva attirato una marea di spettatori, non solo oristanesi ma anche tanti turisti), la corretta regia del capocorsa, che ha scelto meticolosamente i cavalieri cui affidare la discesa, ha permesso di concludere la corsa alla stella poco dopo le 17, con una magistrale remada del componidori. Grande risultato per su segundu, Andrea Cinus, prima delle tre stelle d’oro della Sartiglia di San Giuseppe 2020, conquistate anche da Danilo Casula e Paolo Pippia che domenica, alla discesa dei Contadini, avevano già preso la stella d’argento.

Meno fortunata invece la terzina di Ignazio Lombardi, componidori del gremio dei Contadini, nè lui e nemmeno su segundu e su terzu, Corrado Massidda e Fabrizio Manca, sono riusciti a fare centro. La quarta stella è stata invece presa alla settima discesa da Alessandro Crobu e alla nona, ha fatto centro Alessandro Scanu. La lunga serie di successi è poi continuata con Alessio Piras, Claudio Tuveri, Francesco Loi, Renzo Murru, Pietro Putzulu, Paolo Pippia (stella d’oro), Antonella Rosa, Fausto Chessa, Danilo Casula (stella d’oro), Carmen Murru, Roberto Voltura, Aldo Dolenz e Massimo Ramini.

Brave le amazzoni: due delle tre chiamate dal capocorsa per la discesa in via Duomo, hanno fatto centro. La prima è stata Antonella Rosa, alla discesa numero 54, poi alla sessantaquattresima è stata Carmen Murru, giovane neo assessora comunale ai Servizi sociali, a prendere la stella con la spada.

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