san vero milis
Una mostra nell’officina del corallaro
SAN VERO MILIS. Una mostra di artigianato sardo farà rivivere la vecchia officina del corallaro Geppetto. Laddove un tempo si preparavano immersioni per la pesca di corallo e pesce, fino al 31 di...
03 luglio 2020
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SAN VERO MILIS. Una mostra di artigianato sardo farà rivivere la vecchia officina del corallaro Geppetto. Laddove un tempo si preparavano immersioni per la pesca di corallo e pesce, fino al 31 di ottobre si potranno ammirare veri e proprio capolavori dell'artigianato sardo: cesti, nasse, maschere, ceramiche, quadri e tanti altri oggetti, tutti rigorosamente realizzati a mano.
Cinque i protagonisti della mostra: Irina Albu: gattara dell'Oasi Felina di Su Pallosu, pittrice di tegole sarde, tele, sassi in vari stili con motivi tradizionali sardi come la pavoncella, i “capovolti” e vari soggetti animali; Antonello Atzori: oristanese, ceramista, della CMA Cooperativa Maestri d'Arte (Isola Artigianato di Oristano), Gianni Lotta, sanverese, maestro dell'intreccio, usato per produrre cestini tradizionali, Giovanni Marongiu Noto Juana, pescatore di Mandriola realizzatore di nasse, in giunco e spago, Graziano Viale: conosciuto per il suo banchetto a San Giovanni di Sinis, in prossimità degli scavi di Tharros, esperto nella realizzazione di maschere della tradizione sarda.
Cinque i protagonisti della mostra: Irina Albu: gattara dell'Oasi Felina di Su Pallosu, pittrice di tegole sarde, tele, sassi in vari stili con motivi tradizionali sardi come la pavoncella, i “capovolti” e vari soggetti animali; Antonello Atzori: oristanese, ceramista, della CMA Cooperativa Maestri d'Arte (Isola Artigianato di Oristano), Gianni Lotta, sanverese, maestro dell'intreccio, usato per produrre cestini tradizionali, Giovanni Marongiu Noto Juana, pescatore di Mandriola realizzatore di nasse, in giunco e spago, Graziano Viale: conosciuto per il suo banchetto a San Giovanni di Sinis, in prossimità degli scavi di Tharros, esperto nella realizzazione di maschere della tradizione sarda.