La Nuova Sardegna

Oristano

Cornacchie via libera all’abbattimento

Cornacchie via libera all’abbattimento

Per la Consulta legittima la legge 5. Da riapprovare la parte sui corsi formativi

11 giugno 2021
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ORISTANO. Gli agricoltori sardi potranno delegare altre persone per l’abbattimento delle cornacchie. Una sentenza dellaCorte Costituzionale, ha infatti riconosciuto la legittimità della parte della Legge regionale 5 del 2020 che stabilisce come l’abbattimento delle cornacchie possa essere svolto dai proprietari, dai conduttori e anche da loro delegati. A darne notizia è il consigliere regionale di Fi, Emanuele Cera, che in una nota ricorda come la legge nascesse per regolamentare le azioni di contrasto alla proliferazione indiscriminata di cornacchie presenti nelle campagne della Sardegna «responsabili di ingenti danni alle colture agricole primaverili ed estive». Secondo Cera, che, raccogliendo le richieste delle organizzazioni agricole e degli agricoltori del Terralbese, del Medio Campidano e del Sinis, era stato uno dei promotori della normativa, «con questa pronuncia si realizza una grossa importante discontinuità rispetto ai precedenti rilievi mossi sempre dalla stessa Corte Costituzionale, che impedivano in passato alle Province di avviare i Piani di abbattimento, determinando l’indiscriminata proliferazione di cornacchie, con grave compromissione sia dell’ecosistema ambientale a causa della natura predatoria dei corvidi oltre ai danni alle colture da campo». Il consiglio regionale dovrà però apporre ulteriori correttivi alla Legge 5. Infatti, nelle stessa sentenza, la Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del “percorso formativo” a cui dovranno essere sottoposti tutti coloro i quali devono essere autorizzati alla attuazione dei piani di abbattimento. «La V Commissione Attività produttive ha immediatamente intrapreso questo percorso legislativo per proporre immediatamente al Consiglio regionale il superamento di questo ulteriore ostacolo», dice Cera. Secondo il consigliere infatti, serve una nuova leggina per modificare la legge regionale n. 23 del 1998 per introdurre specifici corsi di formazione per i cacciatori incaricati dai proprietari di abbattere le cornacchie. (m.c.)

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