La Nuova Sardegna

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Ambiente e coste

Area Marina del Sinis, si sblocca lo stallo: autorizzazioni prorogabili sino a dicembre

di Enrico Carta

	Pescatori sportivi da una delle spiagge dell'Area marina del Sinis (archivio)
Pescatori sportivi da una delle spiagge dell'Area marina del Sinis (archivio)

Da lunedì 29 aprile è possibile fare domanda. Sarà consentito svolgere varie attività a chi aveva già avuto i permessi nel 2023

26 aprile 2024
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Cabras Da lunedì si va in proroga. La lunga trattativa tra il Comune e il ministero dell’Ambiente prosegue e questo impedirà all’Area Marina del Sinis – Mal di Ventre di avere subito il nuovo disciplinare che regolamenta la pesca e altre attività all’interno del perimetro della zona che gode di speciali tutele. La fase di stallo è però conclusa. Di fronte alla necessità di far riprendere almeno le attività ordinarie, il Comune aveva fatto richiesta nelle scorse settimane di poter procedere mantenendo come punti fermi quelli che avevano segnato la passata stagione. Così, da lunedì 29 aprile, sarà possibile fare domanda per ottenere in proroga le autorizzazioni che saranno valida sino al 31 dicembre. Non sarà una procedura aperta, ma varrà solo per coloro che già nel 2023 avevano l’autorizzazione a effettuare determinate attività all’interno dell’AMP.

Nel frattempo l’amministrazione spera di risolvere la questione principale della modifica al regolamento che ha avuto l’effetto di paralizzare ogni altra attività e che, fatto non secondario, ha limitato in tutta la zona anche i guadagni del settore del commercio legato alla pesca sportiva. Da lunedì, seppure parzialmente, la situazione si sblocca e potranno riprendere le attività di ricerca scientifica, di riprese fotografiche, cinematografiche e televisive, di trasporto passeggeri e visite guidate, di noleggio e locazione unità da diporto, di osservazione dei cetacei, di pesca sportiva e ricreativa, di attività didattiche e di divulgazione naturalistica ed eventi sportivi, ludici e ricreativi.

Spetterà a chi aveva il permesso valido sino al 31 dicembre 2023 dimostrare di esserne stati in possesso per poter richiedere la proroga sino a fine anno con tariffe e regole che restano invariate. Non ci saranno invece nuove assegnazioni. Intanto, il sindaco Andrea Abis annuncia che proseguirà nella sua trattativa col ministero per far rientrare nel nuovo regolamento anche la possibilità di consentire la pesca professionale alle imbarcazioni di dodici metri. Era stato questo il motivo che aveva portato ripetutamente a Roma il primo cittadino e che stava bloccando anche il resto delle attività.

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