La Nuova Sardegna

Oristano

Il processo

Truffa del finto avvocato, doppia condanna

di Michela Cuccu
Truffa del finto avvocato, doppia condanna

Oristano, erano riusciti a raggirare due anziane e a portare via loro soldi e gioielli

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Oristano Si è conclusa con pesanti condanne la vicenda giudiziaria che ha visto protagonisti due giovani di Napoli, accusati di aver perpetrato truffe ai danni di anziane sole. Si presentavano infatti come avvocati per estorcere denaro con il pretesto di salvare figli o nipoti dai guai. Alessio Esposito, 22 anni, è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione e a 800 euro di multa, mentre Luca Pascale, 21 anni, ha ricevuto una pena di un anno e dieci mesi e 300 euro di multa. La sentenza è arrivata al termine del rito abbreviato.

I fatti risalgono a circa un anno fa, quando i carabinieri erano intervenuti bloccando i due dopo che erano riusciti a sottrarre complessivamente circa diecimila euro alle vittime. Il modo di agire era consolidato e crudele. In un episodio, avvenuto nel maggio dello scorso anno, una telefonata ha allertato una donna di 85 anni: un sedicente avvocato le comunicava che la figlia aveva causato un incidente e per evitarle l'arresto era necessaria una cauzione di 6.500 euro da versare al marito della presunta vittima. Poco dopo, Alessio Esposito si presentò a casa dell'anziana, spacciandosi per il figlio del legale, riuscendo a farsi consegnare circa 6 mila euro in contanti, oltre a gioielli e altri oggetti di valore. Solo dopo il suo allontanamento, l’anziana ha compreso di essere stata truffata, facendo scattare la denuncia. Le indagini dei carabinieri sono state immediate e hanno rivelato un caso analogo.

Una segnalazione simile era giunta per una truffa ai danni di una 87enne, anch’ella ingannata con la stessa messinscena del falso avvocato e della finta emergenza che vedeva coinvolti i nipoti. In questo secondo caso, i due erano riusciti a sottrarre circa 3mila euro. La prontezza dei militari ha permesso di bloccare i due giovani napoletani dopo poco tempo. Nel corso del processo, l’anziana 85enne si è costituita parte civile, assistita dall’avvocata Alessandra Nocco. Alessio Esposito è stato difeso dall'avvocato Salvatore Impradice, mentre Luca Pascale è stato assistito da Antonio Tufano. Il giudice Marco Mascia ha inoltre disposto una provvisionale di 6.500 euro in favore della donna di 85 anni, con il risarcimento dei danni da definirsi in sede civile e il pagamento delle spese legali.

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