Cani in spiaggia e liti, intervengono le forze dell’ordine
Zuffa tra decine di bagnanti per il rispetto delle regole nel litorale a Funtana Meiga e a Mari Ermi
Cabras Litigi e soccorsi. Le spiagge del Sinis sono state teatro di due episodi singolari nei giorni scorsi. Il primo è avvenuto giovedì 31 luglio a Funtana Meiga e si è chiuso con una lite che da verbale si è trasformata in qualcosa di più serio, ma che alla fine si è risolta senza denunce. La discussione tra due bagnanti è iniziata quando il proprietario di un cane è stato rimproverato perché l’animale si trovava in un tratto di spiaggia in cui non è autorizzata la presenza di amici a quattro zampe e in più il cane non era al guinzaglio. È stato chiesto il rispetto delle regole, ma per tutta risposta sono arrivate parole poco educate. A quel punto gli animi, nonostante il venticello fresco, si sono ulteriormente scaldati e dalle parole si è passati ai fatti. Il proprietario del cane si è diretto verso il vicino di ombrellone per far valere le proprie (errate) ragioni, ma è stato costretto a tornare a più miti consigli e levare l’ombrellone per dirigersi altrove.
Più complicata la situazione oggi pomeriggio, domenica 3 agosto, a Mari Ermi dove c’è voluto l’intervento di carabinieri, guardia costiera e polizia locale allertati dai bagnini per sedare una lite che era scaturita sempre per la presenza di cani in spiaggia e per il mancato rispetto delle regole da parte del padrone che non lo voleva tenere vicino a sé. In questo caso è volato qualche colpo proibito ed è il motivo per cui si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Il tutto è terminato infatti in caserma, anche se non si sa se sia stato dato seguito alla contesa con delle denunce. (e.carta)