Abbanoa e sindaci a confronto sui lavori nella condotta del Mandrolisai
Gli amministratori locali chiedono anche il recupero di vecchi pozzi e delle sorgenti
Ardauli A qualcuno l’incontro tenutosi tra gli amministratori del territorio e i vertici di Abbanoa è sembrato quasi una ripetizione di situazioni già vissute e delle quali era lecito aspettarsi degli sviluppi. Invece si è tornati al punto di partenza, senza gli 8 milioni e mezzo di euro che nel 2024 la Regione aveva destinato alla Barbagia e al Mandrolisai per il rifacimento della condotta foranea. Il reperimento di nuovi fondi è quindi un obiettivo che si aggiunge a quello della progettazione dell’opera che dovrà soppiantare un’infrastruttura vecchia più di 50 anni.
I dirigenti dell’ente gestore hanno condiviso con sindaci e cittadini l’urgenza di riqualificare l’acquedotto collegato al potabilizzatore del Torrei e hanno spiegato come si attiveranno. «Per Abbanoa ed Egas il risanamento dell’acquedotto ha la massima priorità», ha dichiarato il presidente del cda Giuseppe Sardu. Questo prevede la progettazione di 32 chilometri di condotta e la redazione di un elaborato-stralcio del tratto di cinque chilometri e mezzo soggetto a guasti frequenti. «Contiamo che sia pronto entro la prossima estate» è la previsione di Sardu, che ha garantito l’impiego di risorse già disponibili per definire gli interventi attraverso i quali superare le criticità attuali.
Durante l’incontro hanno preso la parola la sindaca di Ardauli Costantina Fadda, gli omologhi Giovanni Orrù di Busachi e il suo vice Lino Cordella, Francesco Carta di Ortueri, Danilo Cossu di Ula Tirso, Francesco Zedde di Sorgono, Benedetto Pitzeri di Austis, Alessandro Corona di Atzara e i consiglieri regionali Antonio Solinas e Salvatore Cau. Gli amministratori hanno sollecitato il recupero di vecchi pozzi, depositi e sorgenti per contenere le emergenze e un piano per le manutenzioni delle reti. Abbanoa ha accolto le richieste ma a qualcuno le buone intenzioni non bastano più. Il sindaco di Busachi è tornato ad attaccare la giunta Todde per aver dirottato altrove le risorse destinate alla condotta foranea, i consiglieri eletti nel Barigadu per non averlo impedito e Abbanoa per i frequenti disservizi. (mac)