Il palazzetto di Sa Rodia è incompleto, il Comune: «Per i lavori servono 2 milioni»
L’assessore Franceschi: «Abbiamo già inoltrato i nuovi progetti al ministero»
Oristano In attesa di ospitare, il prossimo 25 e 26 settembre, il Sardegna volleyball challenge, che vedrà protagonista assoluta la campionessa olimpica e mondiale Alessia Orro, lo scorso fine settimana l’impianto ha accolto anche una delle cinque tappe della Coppa del Mondo di danza paralimpica. Il Pala Sa Rodia, dunque, si sta confermando capace di attrarre a Oristano i grandi eventi sportivi. «Stiamo cercando di far rendere al meglio il nuovo palazzetto – afferma l’assessore comunale allo Sport, all’impiantistica sportiva e al turismo sportivo, Antonio Franceschi –. La Coppa del Mondo di danza sportiva paralimpica è stata un evento di livello mondiale e ha permesso di riempire cinque alberghi del territorio. Dunque è stata un’occasione importante anche dal punto di vista sociale ed economico per la nostra città».
E prosegue: «Adesso avremo il torneo di pallavolo femminile, che vedrà la presenza di quattro delle migliori squadre al mondo e ci darà la possibilità di vedere in azione la nostra campionessa, Alessia Orro. So che i biglietti stanno andando a ruba e sono quasi terminati». La struttura, nel suo complesso, necessita però di ulteriori interventi. «Effettivamente il palazzetto è ancora incompleto – ammette Franceschi –. Per questo c’è una richiesta dell’ufficio tecnico al ministero di competenza, di un contributo importante, da quasi 2 milioni di euro».
Nello specifico «abbiamo inviato delle schede di progetto chiedendo i soldi per finire la grande palestra, trasformare i due locali ristoranti a loro volta in palestre, dando così uno spazio a tutte le società sportive cittadine, che sono aumentate a 85, per finire la sala convegni non terminata, e per realizzare quattro campi da gioco polivalenti all’esterno e montare all’interno l’impianto dell’aria condizionata, in grado di fare sia fresco che caldo. Speriamo che tutte le nostre richieste vadano a buon fine e che le nostre istanza siano ascoltate quanto prima».
Lo scorso weekend la tappa di Coppa del Mondo di danza paralimpica ha visto arrivare a Oristano un totale di 164 atleti, in rappresentanza di 21 Paesi e quattro continenti. Oltre alla tradizionale wheelchair dance, per la prima volta nella storia della disciplina sono state introdotte le categorie dedicate alle disabilità intellettivo-relazionali, visive e fisico-motorie. In tutto hanno gareggiato 93 atleti della wheelchair dance (danza sportiva in carrozzina), 57 con disabilità intellettivo-relazionali, 12 con disabilità visiva e due con disabilità fisico-motoria. Per l’Italia, che si è aggiudicata dieci medaglie, a rubare la scena è stata la giovane promessa solanese Marta Concas, 13 anni, vincitrice di tre bronzi nelle categorie single powerchair, single junior wheelchair class 1 e single freestyle powerchair. Quest’ultimo risultato è valso all’allieva di Mara Meloni dell’asd Masa Fitness Club, reduce dal titolo italiano 2024 e dal titolo italiano assoluto conquistato a Riccione nel 2025, la convocazione con la nazionale italiana alla prossima tappa di Coppa del Mondo, in programma a ottobre a Kosice, in Slovacchia.
I grandi eventi sportivi al Pala Sa Rodia proseguiranno anche ad ottobre: «A inizio mese avremo un importante torneo nazionale di karate, con circa 400 atleti presenti e maestri che arriveranno anche dal continente – annuncia ancora l’assessore Antonio Franceschi –. Poi, a fine ottobre, ci sarà un evento di basket in carrozzina. Gli impianti che stiamo facendo sono di grande qualità, il problema è talvolta la carenza turistico-ricettiva del territorio. Quando fra un anno o poco di più, tutti i lavori saranno conclusi, saremo in grado di organizzare eventi sportivi tutto l’anno». Adesso, dunque, non resta che attendere la risposta del ministero che in città tutti si augurano possa essere positiva. I due milioni di euro richiesti, infatti, si rivelerebbero determinanti per la conclusione di un sogno pluriennale.