Con la soppressione delle 4 agenziesaranno tagliati fuori 65 dipendenti
Con il taglio delle quattro agenzie regionali annunciate da Cappellacci, 65 dipendenti a tempo indeterminato dovranno essere ricollocati, mentre gli "esterni" alla pubblica amministrazione resteranno solo fino alla scadenza dei contratti
07 luglio 2010
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CAGLIARI. Sono 65 i dipendenti a tempo indeterminato, delle quattro agenzie regionali che la Giunta regionale intende sopprimere, che dovranno transitare dall'Agenzia regionale per le entrate, Sardegna promozione, Conservatoria delle coste ed Osservatorio economico all'Amministrazione regionale.
L'emendamento al collegato alla Finanziaria, già all'attenzione della Commissione programmazione in Consiglio regionale, è stato ufficializzato questa mattina dall'assessore regionale della Programmazione, Giorgio La Spisa, che ha illustrato i tagli della manovra di assestamento ai sindacati ed alla competente commissione in Consiglio regionale.
Tutte le funzioni, le risorse finanziarie, strumentali ed umane delle agenzie verranno attribuite alla Regione che succede in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi.
Il personale esterno alla pubblica amministrazione rimarrà sino alla scadenza del contratto di lavoro, ma verrà utilizzato all'interno della Regione che dovrà riorganizzare le direzioni generali competenti nelle materie di cui si sono occupate sino ad oggi le quattro agenzie.
L'emendamento al collegato alla Finanziaria, già all'attenzione della Commissione programmazione in Consiglio regionale, è stato ufficializzato questa mattina dall'assessore regionale della Programmazione, Giorgio La Spisa, che ha illustrato i tagli della manovra di assestamento ai sindacati ed alla competente commissione in Consiglio regionale.
Tutte le funzioni, le risorse finanziarie, strumentali ed umane delle agenzie verranno attribuite alla Regione che succede in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi.
Il personale esterno alla pubblica amministrazione rimarrà sino alla scadenza del contratto di lavoro, ma verrà utilizzato all'interno della Regione che dovrà riorganizzare le direzioni generali competenti nelle materie di cui si sono occupate sino ad oggi le quattro agenzie.
