La Nuova Sardegna

 OLBIA. Il paese reale ha il volto delle donne sedute accanto a Gianni Giovannelli. La lista "Pari opportunità", la seconda civica che sostiene l'ex sindaco, sembra essere la più vera di tutte quelle presentate in queste settimane. Nasce dal basso, dal popolo con una spinta spontanea.  E basta sentire gli interventi per capire che si respira aria di popolo, di persone che hanno difficoltà quotidiane, si sente parlare di bollette, lavoro, figli, scuola. Termini sconosciuti nei grandi salotti della politica. La capolista Claudia Mangina, 32 anni, racconta come sia difficile fare la donna e l'imprenditrice. Enza Tucconi incarna la parabola perfetta del giovane di oggi. Laureato, preparato, scoraggiato. La sua storia è quella di molti giovani. Giovannelli ha lasciato per ultima la sua lista più preziosa, quasi tutte donne. Lui ne approfitta e risponde anche alla polemica lanciata da Bellu. «Mai copiato programmi - dice Giovannelli -, mi fa piacere che Bellu condivida la nostra idea dal 7 aprile. Io ho le carte del primo progetto. del 2008». Giovannelli apre un poderoso faldone con planimetrie e documenti protocollati. «L'idea della metropolitana risale a quel periodo - dice Giovannelli -. Ma voglio parlare di questa lista che è nata dalla spinta popolare e racchiude il vero spirito di questa coalizione civica. composta di 38 persone la maggior parte donne».  Clauda Mangina, Riccardo Cocco, Jimmy Ledda, Antonio Cocco, Franco Martufi, Anna Sommo, Piera Lucia Sini, Enza Tucconi, Michela Mulas, Lamberto Gobbi, Lina Calvia, Lorenzo Careddu, Maria Grazia Casella, Lucia Cossu in Gabriele, Marianna Deiana, Marianna, Simone Falqui, Manuela Fiori, Debora Garau, Giuseppina Loi, Carlo Maffei, Barbara Marchitiello, Giorgia Mariani, Teresa Mossa, Linda Muntoni, Roberta Murgia, Antonio Murrai, Piera Nieddu, Orecchioni Maria Paola Orecchioni, Boujemaa Outayel, Riccardo Careddu, Pietro Pintus, Orietta Porcu, Maurizio Prasciolu, Barbara Ruggiero, Sabrina Pintus, Luisa Salis, Maria Luisa Usai, Silvia Careddu. (l.roj)