La Nuova Sardegna

L’esperienza della ludoteca Anglinglò

Tutti al mare con la bici e la pista ciclabile va

Gianni Olandi
Tutti al mare con la bici e la pista ciclabile va

15 luglio 2011
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 ALGHERO. Definite una «rivoluzione culturale», le piste ciclabili appena collaudate, altre sono in fase di ultimazione, in questa prima fase stanno creando più problemi che vantaggi. In particolare per gli operatori commerciali della via Lido alla vigilia della scomparsa di tutti i punti di sosta per le auto. Ma l'idea della rivoluzione culturale sta viaggiando. Quel seme, insomma, oggi sta trovando terreno fertile.  Tre volte alla settimana, diverse decine di ragazzi che frequentano la scuola di nuoto nella pineta di Maria Pia, raggiungono il loro luogo di allenamento in bici sulle piste. Zainetto in spalla si parte alle 8,30, alle 9 i giovani nuotatori sono tutti sul posto. L'iniziativa è di una ludoteca cittadina, la Anglinglò di via Matteotti, ma l'abitudine all'uso delle piste ciclabili si sta radicando nelle abitudini della gente, registrando perfino qualche eccesso: le due ruote viaggiano anche sui marciapiede riservati ai pedoni, determinando qualche problema anche in termini di sicurezza. Sarebbe utile a questo punto conoscere lo stato di un altro progetto pluriannunciato dalla amministrazione comunale al quale è stato dato un ruolo non secondario per raggiungere il cambio delle abitudini degli algheresi e il recupero di vibilità: quello del Bike Sharing.  La gara di appalto è stata bandita (ha vinto una ditta torinese), ma il carteggio è ora alla attenzione dell'ufficio Tutela del paesaggio visto che debbono essere installati in città cinque «totem» a supporto di altrettante postazioni ubicate nell'area urbana. Tornando ai ragazzi dell'Anglinglò, resta da segnalare che la carovana di bici trisettimane riguarda soltanto quelli che hanno superato i dieci anni. Per gli altri, c'è ancora il bus.
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